Un altro ottimo Gubbio esce dal Cabassi di Carpi con un punto che fa proseguire la striscia positiva ma che lascia molta amarezza per come è maturato il risultato. Il Carpi deve fare a meno di Carletti e Maurizi, rimpiazzati rispettivamente da Giovannini e Bellini nel 3-4-1-2 disegnato da mister Pochesci. Torrente invece, nell’ormai consolidato 4-3-1-2, schiera Gerardi al fianco di Gomez al posto dello squalificato De Silvestro. Torna tra i convocati Sainz Maza dopo l’infortunio. Ottima la partenza dei rossoblù che passano in vantaggio dopo 12 minuti: corner dei padroni di casa addomesticato da Munoz che parte in velocità, Megelaitis fa proseguire il contropiede ma cincischia troppo con il pallone tra i piedi, scaricando per Malaccari; il capitano vede l’inserimento di Munoz che ha seguito l’azione e lo innesca perfettamente: lo spagnolo, a tu per tu con Rossini, è freddissimo e lo scavalca con un tocco sotto che entra in rete per lo 0-1. Il Carpi fa fatica a creare, complice anche un Gubbio che si difende ordinatamente, rendendosi pericoloso nelle ripartenze; Pochesci si spazientisce ed effettua due cambi già al 39’, rilevando Bellini e Marcellusi per Ferretti e Bayeye. Finale di tempo sempre in favore degli umbri: al 41’ Gomez imbuca perfettamente per Pasquato che, in area, incespica e non riesce a calciare verso la porta. Un minuto dopo è ancora Pasquato in contropiede che serve Gerardi sulla destra, l’attaccante n° 17 sterza e calcia col sinistro, col pallone che si spegne sul fondo. Se nel primo tempo non si è assistito a molte occasioni, il secondo è stato una vera e propria altalena di emozioni. Al 49’ svetta Signorini sul corner di Pasquato, ma blocca Rossini. Sul ribaltamento di fronte Bayeye la mette in mezzo da destra, Biasci in qualche modo riesce a servire Ferretti il cui piazzato, da ottima posizione, fa la barba al palo. Passano 4 minuti e il Gubbio trova il raddoppio: Oukhadda riparte sulla destra e scambia con Gomez, arrivato sul fondo l’italo-marocchino crossa basso trovando a centro area Gerardi che con il controllo elude la marcatura di Venturi e col destro batte da due passi Rossini. Gli uomini di Torrente sembrano in totale controllo e con i 3 punti già in tasca ma si sa, il calcio è strano e gli episodi condizionano totalmente le partite. Al 63’ Biasci scappa in area a Munoz che lo stende: calcio di rigore dello stesso Biasci, Zamarion intuisce ma non riesce ad arrivare. Un minuto dopo Oukhadda, già ammonito, commette fallo a centrocampo e si vede sventolare il secondo giallo con conseguente espulsione da parte del signor D’Ascanio di Ancona. Il Carpi, che fino al calcio di rigore era stato praticamente nullo, prende sempre più coraggio e al 70’ pareggia i conti: Sabotic dalla trequarti riesce a far filtrare il pallone in area, Ferretti approfitta della dormita difensiva del Gubbio e si inserisce perfettamente, scavalcando Zamarion con un tocco sotto e siglando il 2-2. Gli eugubini hanno il merito di non arrendersi e continuano a creare: Cinaglia in percussione centrale all’81’ serve Pasquato il cui destro incrociato è respinto corto da Rossini, ma lo stesso Cinaglia fallisce il tap-in spedendolo tra le braccia dell’estremo difensore emiliano. Ultima chance per i padroni di casa: al 92’ crossa Bayaye dalla destra, sul secondo palo Ceijas di testa la manda alta.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/12/2020 17:30
Redazione