Gubbio, firmato il protocollo d'intesa Comune-Caritas

Oggi pomeriggio nella sala Consiliare di Palazzo Pretorio il sindaco Diego Guerrini il vescovo mons. Mario Ceccobelli hanno proceduto alla firma del Protocollo d’intesa tra il Comune di Gubbio e la Caritas Diocesana. Presenti anche il direttore Luca Uccellani e l’equipe della Caritas Diocesana. Il sindaco Guerrini ed il vicesindaco, assessore alle politiche sociali Fabrizio Palazzari presente alla firma dell’intesa, ribadiscono l’importanza di tale accordo con cui si garantiscono risposte alle persone in difficoltà presenti nel proprio territorio. La collaborazione tra servizi sociali del Comune di Gubbio e Caritas, attiva da anni, trova nel protocollo di intesa la sua concretizzazione. La Caritas Diocesana, ha come compito istitutivo il supporto alle persone e alle famiglie più povere ed emarginate, svolge da tempo nella zona eugubina un importantissimo e capillare lavoro volto ad arginare l’esclusione sociale di persone e famiglie in difficoltà dovuta essenzialmente a fenomeni di povertà, emarginazione e disgregazione sociale. Tra la Caritas Diocesana ed il Comune di Gubbio è consolidata una proficua esperienza sia nell’ambito delle attività di supporto all’Ufficio di Cittadinanza, punto d’accesso a tutti i servizi sociali erogati, che per gli interventi rivolti a persone in difficoltà presenti nell’ambito eugubino onde favorire il superamento delle stesse perseguendo obiettivi di inclusione sociale nel rispetto del principio di sussidiarietà. Il momento di congiuntura economica complesso come quello attuale, richiede una maggiore collaborazione e sinergia da cui deriva l’esigenza di potenziare e mettere in rete gli interventi che Comune di Gubbio e la Caritas diocesana attivano sul territorio, per far fronte ai bisogni primari delle persone e/o delle famiglie in stato di bisogno approntando azioni che rientrano in un disegno più complessivo di iniziative volte a dare risposte più adeguate e complete alle differenti situazioni personali e familiari dei soggetto interessati. Sulla necessità di garantire interventi di contrasto all’esclusione sociale, con particolare riferimento al sostegno alle famiglie ed alle persone in povertà estrema, a rischio di povertà o vulnerabili, queste attività sono riconosciute di comune accordo quali servizi essenziali ed indispensabili per tutta la zona eugubina, come peraltro previsto nella enunciazione dei Liveas. Per l’anno corrente si conferma l’importo € 18.000,00 finalizzato al finanziamento delle attività e degli interventi attuati in stretta collaborazione con la Caritas diocesana.