Inserita nel cartellone delle iniziative Pasqua tra Umbria e Toscana, la mostra vuol indagare il rapporto contemporaneo tra gli artisti ed il tema della rappresentazione sacra, attraverso visioni, linguaggi ed interpretazioni molto diverse tra loro. Nonostante il rapporto tra arte e chiesa oggi non sembri essere così simbiotico come nei secoli scorsi, la ricerca dell’arte verso i temi della fede e della spiritualità non si è mai interrotta. Da questo presupposto nasce la selezione dei diciassette artisti presenti a Gubbio, che hanno tutti età diverse, stili diversi, spiritualità e tecniche diverse. Tutti consapevoli dei grandi cambiamenti che rappresentano il secolo appena trascorso, il ‘900, e che quindi porta le opere ad avere caratteri diversi per arrivare anche nel tema del non figurativo. L’esposizione è ospitata in una location d’eccezione quale il Palazzo dei Canonici, sede del Museo Diocesano: edificato nel XIII secolo ed ampliato successivamente, il palazzo ospitava il Collegio dei Canonici addetti al culto liturgico del Duomo, la cui vita comunitaria fu regolamentata da Sant’Ubaldo. All’interno di un complesso architettonico unico ed affascinante, il visitatore può ripercorrere l’origine e la storia dell’antica Diocesi eugubina. Oltre alla sezione archeologi ed orafa, tra i dipinti che è possibile ammirare nella Pinacoteca si distinguono le tavole dell’eugubino Mello (attivo tra il terzo ed il sesto decennio del ‘300) raffiguranti la Madonna con il Bambino. In questo contesto unico e con l’obiettivo di indagare il dato sacro nel contemporaneo, con un focus indicato legato a San Francesco, negli anni che stanno vedendo le sue celebrazioni in terra umbra, la domanda da porsi è la seguente: ma il contemporaneo e l’arte devozionale sono poi davvero così distanti oggi? La risposta è nelle opere degli artisti partecipanti che sono in ordine alfabetico: Aurora Basile, Raffaella Calcagnini, Attilio Cartone, Franca D’Alfonso, Stefano Di Loreto, Raffaele Dragani Raf, Maria Teresa Eleuteri, Elisa Frigerio, Ornella Guglielmino, Silvia Lilli, Maria Margherita Martinelli, Pier Claudio Oddoni, Lucia Sanavio, Giovanni Teresi, Diego Valentinuzzi, Silvia Venuti e Alberto Volpin. Giovedì 28 marzo, ore 11 alla presenza di Don Mirko Orsini, Vicario generale della Diocesi di Gubbio, Catia Cecchetti, ideatrice dell’iniziativa Pasqua tra Umbria e Toscana, Tania Tagnani coordinatrice della mostra ed Elisa Polidori per l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Gubbio, verranno inoltre consegnate 3 menzioni speciali ai partecipanti, una per la tecnica, una per la tematica ed una alla carriera. La mostra sarà visibile al pubblico fino al 14 aprile, nei giorni e negli orari di apertura del Museo Diocesano.

Gubbio/Gualdo Tadino
23/03/2024 11:59
Redazione