Gubbio: i Ceri sono tornati in città, conto alla rovescia per il 15 maggio

Gubbio ha riassaporato il clima di festa: come ogni prima domenica di maggio, si è rinnovata la tradizione della discesa dei Ceri, ora custoditi nel Palazzo dei Consoli in attesa del 15 maggio. E' stata la celebrazione eucaristica del cappellano dei Ceri, don Giuliano Salciarini, alle ore 8, ad aprire la giornata in cima al colle eletto. Quindi gli squilli di tromba a dare il primo vero risveglio alla festa con i ceri, che dopo le birate interne alla Basilica, hanno girato anche nel chiostro. Attimi di corsa, briciole di emozioni a meno di 10 giorni dal 15 maggio. Immancabili i protagonisti della Festa, i capitani Tersilio Pierotti e Marino Ridolfi e i capodieci, Mauro Pierotti, Marino Rossi e Raffaele Mengoni, a guidare i rispettivi gruppi di ceraioli. E con loro tantissimi ceraioli insieme a tanti bambini a colorare la giornata, sormontando tra qualche timore per i più piccoli e la più sicura baldanza dei più grandicelli, le macchine di legno portate a spalla. Neanche le nuvole e la temperatura rigida hanno tenuto lontana la folla. E' stata poi la banda con i tamburini ad aprire la sfilata e a rallegrare con le musiche della festa questa giornata di iniziazione. In città poi la sfilata ha attraversato il centro e si è conclusa a Piazza Grande: ancora birate, ancora emozioni premoitrici fino all’esplosione all’interno della Sala dell’Arengo. Un’acustica favorevole ma soprattutto l’ansia che comincia a farsi viva, a sentirsi addosso, forte e vibrante. In attesa del 15 maggio. L'intera mattinata, dalla messa delle 8 alla discesa dei Ceri, è stata trasmessa in diretta da TRG: un'ampia sintesi della diretta, con altre immagini raccolte dagli operatori della nostra emittente, saranno ad aprire la puntata de "L'Attesa" domani sera alle 21.15 (replica mercoledì e giovedì pomeriggio).