"Diamo il benvenuto alla consigliera Erika Fiorucci e teniamo a sottolineare che con la surroga della nuova consigliera, il nostro gruppo consiliare – LED – torna ad avere due presenze in Aula. È un fatto politico, significativo, che ristabilisce la rappresentanza scelta dai cittadini e dalle cittadine."
Inizia così a Gubbio la nota di Liberi e Democratici dopo l'ingresso in consiglio comunale di Erika Fiorucci seguito alle dimissioni di Alessia Tasso. La nota prosegue:
"Ringraziamo con convinzione Erika Fiorucci che ha deciso di raccogliere questo testimone con spirito di servizio e senso di responsabilità. Entrare in un’istituzione a consiliatura avanzata non è mai semplice: lo è ancora meno quando si sceglie di farlo rimanendo fedeli a una visione autonoma e spesso scomoda. A lei va il nostro benvenuto e il nostro pieno sostegno.
LED non è nato come un contenitore elettorale, e non si è mai ridotto a un cartello di circostanza. È stato – ed è – una scelta politica, culturale e civile: quella di costruire una proposta alternativa per questa città, fondata sull’autonomia, sulla coerenza, sulla giustizia sociale, sulla visione.
Anche quando questo ha significato restare soli. Anche quando qualcuno ha preferito riposizionarsi. Noi abbiamo scelto di restare, di continuare, di costruire. Non per orgoglio personale, ma per rispetto del mandato che ci è stato affidato.
E soprattutto, a differenza di altri, ci siamo assunti, fino in fondo, la responsabilità della sconfitta. Lo abbiamo fatto con atti concreti: con le dimissioni dell’intero esecutivo, con delle scuse pubbliche – anche a Trg – rivolte agli elettori di sinistra, con l’avvio di un nuovo percorso fatto di ascolto e confronto vero con le realtà del mondo progressista e della sinistra locale. Un percorso che abbiamo voluto aperto e inclusivo, anche se non tutti hanno sempre scelto di rispondere a quell’invito.
Con il ritorno a due consiglieri, LED torna pienamente e legittimamente in campo in questo Consiglio comunale: non per fare testimonianza, ma per esercitare un’opposizione seria, vigile, propositiva, e per rilanciare con forza quella visione di città per cui ci siamo spesi fin dall’inizio.
Una città più giusta, più trasparente, più vicina alle persone. Una città viva, inclusiva, capace di scegliere e non solo di amministrare. Noi ci siamo. E continueremo ad esserci, oggi più di ieri."
Gubbio/Gualdo Tadino
19/06/2025 17:46
Redazione