Gubbio: i love acqua alla spina

Esattamente un mese fa la prima bottiglia di acqua alla spina. Anche a Gubbio, dopo anni di preparazione da parte della seconda giunta Goracci, ha preso il via la virtuosissima esperienza della fontana di acqua che arriva direttamente dall’acquedotto comunale e che, disinfettata e mineralizzata, può essere portata a casa con appena 5 centesimi a litro e mezzo. In molte altre parti d’Italia da anni ai cittadini è offerto questo servizio che aiuta non poco i portafogli come l’ambiente: bottiglie di plastica da riusare all’infinito o delle bottiglie di vetro da mettere direttamente in tavola. E gli eugubini, vinta la prima diffidenza, sembra che abbiamo decisamente ben accolto l’input ad un nuovo stile di vita. In un mese infatti sono stati ben 16 mila i litri prelevati dal piazzale antistante il centro commerciale Le Mura. 600 euro quanto è costata in totale. Facile capire il risparmio per le famiglie che di giorno in giorno aumentano a fare la fila di fronte ai 4 erogatori, due di acqua naturale, due minerale. Sedicimila litri di acqua già imbottigliata non costano meno di 6.400 euro. E l’attrattiva del servizio cresce esponenzialmente di giorno in giorno, lo testimoniano i dati forniti da Umbra Acque e dal vicesindaco Palazzari. Chissà se si potrà valutare la creazione di un secondo erogatore, visto il successo riscosso, come di uno per il latte alla spina, molto diffuso in Italia. Ottima via per il risparmio e per aiutare gli allevatori locali.