Si è aperta con una bellissima sorpresa, la seconda edizione del Festival del Medioevo di Gubbio: proprio durante la cerimonia di apertura è arrivata la Medaglia del Presidente della Repubblica conferita da Sergio Mattarella al Comune di Gubbio per la kermesse ideata da Federico Fioravanti.
Nel giorno di San Francesco, il festival ha visto anche l'intervento di uno dei più grandi storici francescanisti contemporanei: Jacques Dalarun, artefice anche del clamoroso e recentemente ritrovamento di una “quarta” vita di san Francesco scritta da Tommaso da Celano, di cui fino a due anni fa non si conosceva nemmeno l'esistenza. Dalarun ha parlato del Cantico di Frate Sole, sottolineandone la dimensione non solo spirituale, ma anche “politica” in cui la fraternità con il creato si contrappone ad ogni forma di potere. Ad animare la giornata francescana, anche Dario Edoardo Viganò, critico cinematografico e responsabile per la comunicazione del Vaticano, che ha tracciato un parallelo tra Chiesa, medioevo e cinema, soffermandosi in particolare sui film dedicati da Liliana Cavani alla figura di Francesco d'Assisi.
Domani Giovedì 6 ottobre al Festival del Medioevo arriva uno dei più grandi attori italiani: Roberto Herlitzka è infatti il protagonista di Confiteor, spettacolo teatrale dedicato a sant'Agostino in scena alle 21.15 al Teatro Ronconi. Scritto da Gennaro Colangelo, lo spettacolo è interpretato con Marianna Masciolini, Anna Clemente Silvera e Nicholas Gallo. Tra gli altri protagonisti della terza giornata di festival ci sono i Montefeltro, l'islam e il tartufo. Il programma della giornata si apre infatti alle 9.30 con una mattinata dedicata alla corte dei Montefeltro con interventi di Laura Teza, Paola Mercurelli Salari, Nicoletta Guidboladi, Francesco Paolo Di Teodoro, Francesco Federico Mancini ed Ettore Sannipoli. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 15.30 si entra nel tema principale a cui quest'anno il festival è dedicato: Europa e Islam. Con Nicolangelo D'Acunto, Amedeo Feniello e Alessandro Berbero si parlerà dell'idea di una “guerra giusta”, della puglia musulmana del 1300, e del concetto di jihad. Per chiudere con gusto la giornata, una conferenza su “Il tartufo, oscuro re” curata da Marilena Badolato e Giacomo Marinelli Andreoli. Per tutto il giorno al Centro Santo Spirito (dove si svolgono tutti gli incontri) si possono visitare la fiera del libro medievale, le botteghe dei mestieri e lo stand di “Feudalesimo e Libertà”, mentre al Palazzo dei Consoli ci sono miniatori e calligrafi dal mondo, al Palazzo Ducale la mostra “Moda e potere” e agli Arconi di Palazzo dei Consoli si può entrare nel mondo dei templari.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/10/2016 16:54
Redazione