Gubbio: il bilancio preventivo divide l'Ulivo. Ds e Margherita votano no, lo Sdi si astiene

Il voto favorevole al bilancio preventivo del comune di Gubbio non era in discussione. Meno scontate le polemiche politiche che ne sono scaturite. La novità, forse, è il voto dello Sdi al quale il documento non piace fino in fondo ma non lo boccia e si astiene. A saper ben leggere più che un giudizio contro l’amministrazione comunale sembrebbe un segnale di protesta inviato ai propri colleghi del centro sinistra di minoranza. Il ruolo di profonda critica nei confronti del documento lo assolve il gruppo dell’Ulivo; “ bilancio miope” sintetizzano quasi tutti i consiglieri intervenuti, Biancarelli, Smacchi, Guerrini, Pecci, Andresini , un bilancio senza spina dorsale e prospettive per il futuro. Al centro storico sono dedicate solo 13 righe e manca una visione completa della viabilità. No al progressivo depauperamento dei beni del comune – nel 2007 2 milioni di euro proverranno da alienazioni – no alla strategia fiscale. L’aumento dell’Irpef ha come effetto solo una maggiore vessazione sul lavoro dipendente, mentre l’abbassamento dell’Ici sulla prima casa penalizza chi ha abitazioni più piccole visto che la detrazione sarà maggiore per ville e casali. Insostenibile l’impennata della Tarsu a fronte di una gestione dei rifiuti per la quale non c’è ancora una strategia e vengono spesi 340 mila euro l’anno per personale precario. Non piace nemmeno a Chiocci di An la tassazione che vede l’aumento del 50% dell’Irpef, così come il consigliere nutre dubbi su progetti come il parcheggio di piazza 40 martiri e la riqualificazione delle logge senza prevedere in bilancio la copertura finanziaria . Promosso a pieni voti il bilancio dalle parti di maggioranza . “Riuscire a mantenere servizi sociali di alto livello anche in situazioni in cui la finanziaria taglia le risorse non è semplice ma evidentemente possibile “ dice Riccardo Farneti di Rifondazione . A chi taccia questo bilancio di non esser attento verso le politiche del centro storico , Rifondazione fa notare che sono previsti investimenti per nuovi parcheggi e riqualificazione di vie come quella della Repubblica . Sul caso Sdi, è ancora Farneti a dare un suo commento : “I Ds mancano di proposte , mentre lo Sdi mi sembra che si ponga in un’ottica più costruttiva“. E’ il migliore dei bilanci possibili quello presentato dalla giunta ha commentato Francesco Menichetti , che riesce a conciliare qualità, sviluppo, rigore nei conti, investimenti nel sociale, ampliamento dei servizi e sviluppo economico con il raddoppio dei fondi per l’imprenditoria . Sulla tassazione , inevitabile il lieve rialzo di alcune tariffe a fronte di servizi migliori ; da annotare tuttavia anche l’innalzamento della soglia di esenzione per le fasce deboli.