Gubbio: il futuro della Forestale in consiglio comunale

Il coordinamento distrettuale del corpo forestale dello stato potrebbe restare a Gubbio ed evitare il paventato trasferimento a Gualdo Tadino. Per fare sì che questa ipotesi si avveri è però necessario che l’amministrazione comunale individui dei locali di sua proprietà da destinare alla Forestale. Perché il problema è tutto economico: oggi la sede di via della Piaggiola va ad incidere economicamente sulle tasche della Regione, mentre a Gualdo Tadino è stata inaugurata soltanto due anni e mezzo fa una nuova sede della Forestale in grado di ospitare anche il coordinamento, che verrebbe comunque declassato a Nos, vale a dire nucleo operativo speciale. Ma Gubbio non ci sta. Così, come comunicato ieri dal sindaco Maria Cristina Ercoli in consiglio comunale in risposta all’interpellanza a firma del capogruppo del Pd Pecci, l’amministrazione si è impegnata a verificare la possibilità di destinare alcuni locali d proprietà alla Forestale e scongiurare così la chiusura del coordinamento distrettuale e il conseguente trasferimento a Gualdo. Buone notizie inoltre anche per i residenti di San Donato dove una strada ad uso pubblico è stata chiusa al transito. Al problema, sollevato sempre da Pecci, ha risposto l’assessore Marino Cernicchi che si è preso l’impegno a verificare la possibilità di prendere in carico totale o parziale le opere di urbanizzazione realizzate e ripristinare così la transitabilità. Durante il consiglio comunale di ieri si è parlato poi anche di sanità con l’interpellanza di Mariani (Prc) sulle criticità dell’ospedale di Branca. Tra queste 118, liste di attesa e diagnostica per immagini. “Sul 118 ho avuto rassicurazioni dal direttore generale Duca che verranno mantenuti gli impegni assunti – ha dichiarato il sindaco Ercoli – mentre in merito alle liste d’attesa si sta lavorando per creare un circuito regionale. Inoltre è in atto il concorso per l’assunzione del personale per la diagnostica per immagini”. A Bonci (Socialisti) che invece ha chiesto lumi sull’apertura del parcheggio della Funivia, l’assessore Cernicchi ha risposto che è stato raggiunto l’accordo con l’impresa appaltatrice e che manca soltanto la firma alla variante al piano attuativo.