Gubbio: il sindaco Goracci commenta le graduatorie Puc2: "Soddisfazione per il finanziamento"

Il sindaco Orfeo Goracci interviene con una nota a commento della approvazione da parte della Regione Umbria della graduatoria “Puc 2” per progetti di riqualificazione urbana: « La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla riqualificazione urbana e ai Centri Storici Silvano Rometti così come annunciato dello stesso assessore regionale ad una emittente televisiva locale, ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento per la realizzazione dei Programmi integrati di sviluppo urbano, i “PUC 2”, finalizzati all’incremento dell’attrattività e della qualità delle città umbre e dei loro centri storici. Gubbio è tra i dieci Comuni, dei complessivi 17 ammessi in graduatoria, per i quali sono già pronte le risorse necessarie all’attuazione degli interventi. Il Comune ha partecipato al bando con il progetto “ Nova civitas: riconquistare la centralità”, un intervento di recupero e riqualificazione del vecchio ospedale di piazza 40 Martiri e di tutta l’area circostante. Si tratta di un’opera che prevede la realizzazione di una struttura alberghiera, servizi di ristorazione, città della salute (uffici Asl, Farmacia Comunale, studi medici), negozi, edilizia a canone agevolato ma anche riqualificazione urbana, da Via Paruccini a Porta Marmorea, dalla Porta degli Ortacci alla chiesa di San Francesco, Porta Marmorea lato chiesa San Francesco, area ingresso Via Cavour (Ex Inam), primo tratto via Toschi – Mosca. E’ previsto inoltre un piano di marketing urbano per le attività commerciali, artigianali e turistiche della città. L’intera operazione prevede un investimento complessivo di 27.363.908,00 euro, uno dei più consistenti in assoluto nella storia eugubina. La richiesta che il Comune di Gubbio aveva fatto alla Regione era di 7 milioni di euro; l’ammissione al finanziamento prevista dalla graduatoria della giunta umbra è di 6.575.910,21 euro. Quando lo riteniamo opportuno non lesiniamo certo critiche alla Regione Umbria, verso la quale sentiamo comunque vicinanza istituzionale, ma in questo caso dobbiamo plaudire perché la scelta di programmi urbani complessi è di qualità che tende a recuperare e riqualificare parti importanti di centri storici dell’Umbria, coinvolgendo in maniera forte e costruttiva i soggetti privati. Ovviamente, esprimiamo grande soddisfazione per l’inserimento del progetto eugubino e per il rilevante finanziamento. E’ la dimostrazione che il lavoro serio e di qualità “paga” (e qui non può che andare il mio ringraziamento ai nostri uffici che in 4 mesi hanno fatto un lavoro straordinario anche se poi la becera polemica politica portava a parlare di incredibili ritardi sulle pratiche del Prg). Credo sia stato premiato il luogo, il livello del progetto, il coinvolgimento di privati in un luogo “delicato” e “sensibile” della città. Nonostante le continue e assurde polemiche, continuo a ritenere positivo il fatto che in questa operazione si siano impegnate in maniera positiva anche forze politiche di minoranza presenti in Consiglio Comunale. Questo è un passo molto importante, ora deve esserci la conferma dell’impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti, Asl, Ater e soprattutto privati affinché presto si possa dire che il Puc 2 del vecchio ospedale di Gubbio da idea e progetto, si trasforma in cantiere e in operazione di riqualificazione e di spinta propulsiva economica per tutta Gubbio».