Gubbio: illuminazione e rifiuti, proteste a Padule

Anziani, scarsa illuminazione, raccolta dei rifiuti, toponomastica e viabilità. Sono stati questi i temi principali affrontati nel corso della riunione pubblica tra giunta comunale e residenti della frazione di Padule avvenuta presso i locali della parrocchia. Un incontro molto partecipato, che ha visto praticamente l’ufficializzazione, da parte degli assessori Marino Cernicchi e Aldo Cacciamani della prossima ultimazione del nuovo centro anziani della zona; gli interventi presso l’ex scuola comunale infatti sono stati pressoché conclusi (per un costo di 260mila euro circa) e l’auspicio è quello di completare a breve i lavori nella parte restante della struttura. In questo senso potranno essere “d’aiuto” anche gli 8mila euro stanziati dal Comitato territoriale area est, proprio per favorire la terminazione del progetto. Altro argomento caldo quello relativo alla presunta inadeguatezza dell’impianto di illuminazione. Un problema innanzitutto economico, considerato che il costo per il Comune della gestione delle bollette raggiunge i 750mila euro; per questo l’amministrazione sta pensando a ricorrere ad una società esterna. Intanto due elettricisti addetti sono già impegnati in una prima mappatura dello stato dei 6.500 punti luce di cui è dotato il territorio, mentre la nuova società sarà poi chiamata a procedere all’eventuale sostituzione di pali e lampade. “Solo a quel punto – ha sottolineato l’assessore Graziano Cappannelli – si potrà pensare al sotterramento dell’impianto tramite l’utilizzo di telecamere o dati telematici”. Per ciò che riguarda il problema rifiuti (settore anch’esso che dal primo novembre sarà di pertinenza di una nuova società), i residenti hanno manifestato il loro disappunto per la scarsità di cassonetti per l’immondizia a fronte di un aumento della popolazione; un problema che, secondo l’assessore Lucio Panfili, sarà risolto – bilancio di previsione permettendo – “attraverso l’estensione del servizio del ‘porta a porta’, che rappresenterebbe tra l’altro la soluzione migliore per raggiungere la quota del 60% di raccolta differenziata entro il 2011”. Fino a questo momento inoltre sono 35 i verbali elevati agli eugubini (rintracciati grazie alle analisi delle buste) che non hanno rispettato il servizio: per loro però nessuna multa in arrivo, visto che tale sanzione è prevista soltanto nei casi di comprovata flagranza di reato. Nel corso della riunione c’è stato spazio anche per la questione della mancanza del nome in alcune strade. “Sono già a bilancio 120mila euro – ha spiegato l’assessore Marino Cernicchi – soldi che serviranno per la verifica dell’intera toponomastica del Comune, in vista del censimento nazionale del 2011”. Infine due richieste dei residenti sulla viabilità: una rotatoria all’altezza del bivio per la zona industriale sempre più trafficata da mezzi pesanti e l’allargamento della strada che costeggia l’azienda “Sirci”.