Morte sul lavoro. Rinvio a giudizio per un imprenditore eugubino

Dovrà presentarsi davanti al giudice del tribunale di Gubbio il 16 febbraio prossimo e rispondere di omicidio colposo l’eugubino Luca Ciliegi, titolare del centro di rottamazione di Ponte d’assi dove perse la vita, il 23 maggio del 2008, un giovane 31enne di Umbertide. L’accusa è di violazione delle norme antinfortunistiche sul lavoro. Il rinvio a giudizio è stato stabilito ieri dal Gip del tribunale di Perugia, Ricciarelli, che ha così accolto l’istanza presentata dal pm Cicchella e dall’avvocato Marcello Pecorari. IL giovane Roberto Renzini era arrivato a Gubbio col camion della ditta di famiglia per scaricare nel sito di Ponte d’assi materiale ferroso da scarto e tra questo, anche delle bombole di anidride carbonica. Da una di queste all’improvviso il tappo è scoppiato via colpendo in pieno il giovane e freddandolo sul colpo. Ciliegi è difeso da Giuseppe Galli che aveva chiesto per il suo assistito il non luogo a procedere.