Inaugurazione questa mattina dei lavori di ripavimentazione, rifacimento delle reti tecnologiche e sistemazione di via del Popolo, realizzati in appena 8 mesi con un investimento di circa 350.000 euro, compresi lavori in economia, con un risparmio di circa € 100.000 sulle somme preventivate, che verrà reinvestito in opere analoghe da realizzare nelle vie limitrofe. « E’ per noi motivo di soddisfazione – ha esordito il sindaco Orfeo Goracci – riaprire oggi questa via bella e importante di un quartiere storico come S. Martino, che da anni attendeva un intervento risolutore. E’ la riqualificazione di un’intera parte della città, con la sistemazione del Teatro Comunale, riaperto da pochi giorni dopo i lavori di adeguamento e sistemazione interna ed esterna. La realizzazione si aggiunge ad altri importanti interventi, secondo un ampio programma che ha già interessato il Centro Storico, con analoghi interventi eseguiti in via dei Consoli, via Dante, via Boncompagni, via Remosetti, via Ondedei, Piazza San Giovanni, parcheggio ex Seminario, ex orto San Pietro ed altri. e che proseguirà anche nei prossimi anni con altre importanti riqualificazioni urbane. E’ in previsione nella primavera, dopo i Ceri, il completamento da piazza S. Martino fino a largo Steuchi, compreso anche il vicolo del Lepre, più volte segnalato dagli abitanti della via per le sue condizioni di dissesto. E’ chiaro che lavori come questi richiedono un atteggiamento di maggior tutela da parte dei cittadini, anche in vista del parcheggio da realizzare nella zona di Santa Lucia, secondo quanto previsto dal nuovo PRG ». L’assessore Marino Cernicchi si è unito ai ringraziamenti espressi dal sindaco Goracci ai responsabili del cantiere e agli uffici comunali che hanno diretto e coordinato i lavori. Il Vescovo Mario Ceccobelli, nel dare la propria benedizione, ha ribadito la soddisfazione per la sistemazione di una delle vie storiche di Gubbio. Assicurata durante i lavori la supervisione della Sovrintendenza, che come illustrato da Luana Cenciaioli dei Beni Archeologici dell’Umbria, è stata attenta e puntuale, seguendo il ritrovamento di reperti archeologici importanti, come le tombe ‘alla cappuccina’, con copertura a triangolo, risalenti al II secolo dopo Cristo. « Tali reperti – ha sottolineato Cenciaioli – sono di enorme interesse poiché denotano la presenza di una necropoli in questa area, fuori dalla cinta muraria, a dimostrazione che la città storica era di dimensioni più ridotte dell’attuale. » I lavori in via del Popolo sono consistiti nella rimozione della vecchia e fatiscente pavimentazione, nel rifacimento dei sotto servizi e nella realizzazione del nuovo piano viario con pietra arenaria detta comunemente “gengone”. Il tratto stradale interessato ha una lunghezza di circa 150 metri ed una superficie di 1.038 mq.. La posa in opera della pavimentazione è stata curata dalla ditta Lastricatori di Caserta, mentre la realizzazione delle reti tecnologiche è stata eseguita dalla Tecnolavori di Gubbio. I responsabili tecnici dei lavori sono stati: progettisti, ingegner Raffaele Santini del Comune di Gubbio, che ha anche diretto i lavori, ed architetto Paolo Ghirelli della Cooprogetti per la parte architettonica; responsabile unico del procedimento nonché direttore operativo del Cantiere geometra Francesco Pierotti del Comune di Gubbio; coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori ingegner Mauro Moscetti del Comune di Gubbio.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/01/2010 12:58
Redazione