Una fresca domenica di sole ha salutato l'ultimo atto nell'allestimento dell'Albero di Natale più grande del mondo, ovvero l'installazione dei neon della grande stella in cima al monte Ingino. Erano in tanti gli Alberaioli che si sono arrampicati lungo l'enorme impalcatura che fa da supporto all'installazione luminosa, ma i lavori sono proceduti spediti sotto la regia sempre vigile dell'ex presidente Danilo Sannipoli che con tanto di megafono ha dato tutte le direttive da terra, e la supervisione operativa del presidente Lucio Costantini. È' l'ultimo tassello operativo prima dei dettagli di rifinitura che precederanno la cerimonia di accensione del 7 dicembre prossimo, quando sarà l'astronauta Fabio Nespoli dalla missione spaziale Esa e Ais a premere il fatidico tablet per l'attivazione della scenografia luminosa.
Un'operazione vissuta sempre in un clima di grande partecipazione e affiatamento tra tutti gli Alberaioli, anche se quest'anno velata da un sentimento di tristezza per la scomparsa nei giorni scorsi di Dante Picciolini, uno degli Alberaioli della primissima ora. Infatti faceva parte del gruppo di veterani che dagli anni Ottanta ha animato questa impresa. A lui la dedica ideale del lavoro portato a termine anche quest'anno dagli alberaioli che ininterrottamente dal 1981 accendono il Natale a Gubbioe in Umbria. Anche via Facebook il comitato di volontari ha voluto omaggiare la memoria di Picciolini, i cui funerali si sono svolti ieri alla chiesa di S.Pietro. Un lutto che ha colpito da vicino anche la redazione di Trg, dove lavora il figlio Luigi, come operatore di ripresa e regia e intorno al quale si è stretta tutta la famiglia della nostra emittente.