La storia di Gubbio resta a Gubbio, almeno per i prossimi 5 anni. Si è risolta questa mattina con una stretta di mano tra il direttore dell'archivio di Stato di Perugia Giovanna Giubbini e Padre Domenico Foderaro della Provincia francescana la questione della sezione dell'archivio di Stato conservata da 50 anni a questa parte a Gubbio presso i locali del convento di San Francesco . L'accordo è stato trovato con un contratto di cessione in comodato d'uso gratuito degli spazi del complesso di San Francesco per 5 anni all'archivio di Stato di Perugia con l'impegno del Comune di trovare da qui al 2021 una soluzione alternativa per le carte dello stesso archivio.Il problema era esploso a giugno del 2015 quando la sezione distaccata eugubina ha rischiato lo sfratto a causa di una sentenza della Cassazione che riconosceva la Provincia francescana proprietaria dei locali dove si trovava l'archivio , sinora ritenuti statali. Non c'erano soldi per pagare un affitto e allora via l'ipotesi di trasferire tutto a Bettona in un magazzino a disposizione. Levata sugli scudi del mondo delle cultura eugubina come anche della politica che interessò il sindaco del problema. Problema non da poco se si considera che l'archivio eugubino conserva qualcosa come 3 km di carte laddove venissero stese in terra una di seguito all'altra, dunque non un piccolo plico a cui dare nuova casa.L'accordo odierno è un compromesso in attesa dell'individuazione e sistemazione in una sede definitiva che presumibilmente guarderà ai locali del complesso di San Pietro. Soddisfatto il direttore dell'archivio di Stato di Perugia Giovanna Giubbini che ha elogiato la famiglia francescana per il gesto definito di grande liberalità verso la comunità eugubina ed ha annunciato , grazie al nuovo soprintendente per i beni culturali Marica Mercalli, l'arrivo alla sede eugubina di un funzionario in pianta stabile proveniente dal Polo Museale perugino .