Un'altra pesante tegola sul sindaco di Gubbio, Guerrini e sulla Giunta eugubina, a tre giorni dal consiglio comunale sul bilancio che potrebbe determinare anche la sfiducia al governo cittadino. L'assessore Alessandro Brunetti si è dimesso ufficialmente con una lettera inviata al sindaco e diffusa alla stampa da pochi minuti. Brunetti, che aveva la delega alle attività produttive, ha motivato il suo passo indietro per quella che definisce "assoluta inadeguatezza
rispetto al suo modo di “fare politica” che non condivido, non comprendo - scrive rivolto a Guerrini - I partiti spesso non sono significativi di nulla; la classe dirigente, in rissa continua, è avvitata su questioni più personali che politiche; l’azione amministrativa è come frenata, bloccata. La città aspetta segnali, risposte. Sono a disagio, mi creda!
Ho sempre lavorato per sostenere al massimo l’attuale vicenda amministrativa; ho messo a disposizione dell’intera comunità la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi condivisi, il mio tempo, la mia professionalità, il mio saper fare squadra. Ho provato, con umiltà e correttezza, a creare rapporti collaborativi con Lei e con i colleghi assessori, per rendere maggiormente visibile l’impegno di tutti a fare di questa Città un luogo migliore.
Ho dato disponibilità totale ai cittadini, agli utenti in genere, quale che fosse la loro provenienza sociale e/o politica, facendo diventare ogni loro esigenza un problema da affrontare e risolvere immediatamente.
La logica del rimandare a domani i problemi di oggi e di affrontarli in maniera superficiale davvero non mi appartiene. E’ una questione di stile. Ma, nonostante tutto, evidentemente bisogna fare altro; bisognerebbe che da più parti si facesse altro. Di più: bisognerebbe costruire, più che demolire. Rinnovare, ridare speranza.
Non mi permetto di giudicare il passato, il presente, né voglio indugiare oltre con le mediazioni.
Secondo coscienza compio questa scelta di distinguo dall’attuale vicenda amministrativa. Non sarebbe giusto continuare ad occupare una postazione di visibilità, una postazione remunerata, una postazione che è in quota al partito di maggioranza, non condividendo più il percorso che lei sta portando avanti in maniera così inadeguata, priva di visione, arrogante e presuntuosa senza nemmeno la possibilità di confronto. Non riesco a far finta di niente!!
Ebbene, sono sereno - continua nella nota Brunetti - ho adempiuto a quanto di mia competenza, avviando concretamente tutte le procedure utili al raggiungimento degli obiettivi concordati e fissati. Si è attivato il protocollo informatizzato, è stato istallato il nuovo sistema informatico per l’ edilizia, si sta bandendo una nuova gara per il sito Internet del Comune più funzionale e rispettoso delle nuove normative di trasparenza, si è fatta la determina dirigenziale per attivare il SIT (Sistema informativo territoriale) dove cittadini, professionisti potranno consultare il P.R.G. in maniera on-line anche da casa, si sono per la prima volta dopo 30 anni fatti ruotare i dirigenti, si è intrapresa una riduzione dei costi del personale importante cercando di ottimizzare le risorse interne, si sono attivati diversi lotti nell’area di Padule e Mocaiana ormai fermi da più di 10 anni, si è attivato un modo di valutare i dipendenti su attività oggettive e non soggettive (vedi piano performance che prima era inesistente), siamo stati il primo comune in Umbria ha firmare il CCID (contratto collettivo integrativo decentrato) 2013-2015, in qualità di ex assessore al bilancio ho riportato nell’ anno 2012 le entrate a quel principio di certezza che prima mancava, abbattendo la spesa corrente di circa 800.000, 00 euro cercando di eliminare quasi tutti gli sprechi.
Pur avendo effettuato tutte queste cose con molta professionalità e competenza, non basta!!!.. perché per lei la cosa che conta di più è quella di non contraddire ciò che dice, pur non avendo le competenze, ma nonostante ciò sono sereno anche per tutta la restante attività programmata con i miei settori; gli Uffici avranno di che lavorare per portare a compimento quanto già avviato. Ciò che ho fatto e ciò che ancora avrei potuto realizzare, di più e meglio, lo rimetto al giudizio altrui.
Approfitto di questo momento per ringraziare l’ intero consiglio comunale che, nonostante le diversità di vedute su molte problematiche, ha sempre manifestato stima e rispetto nei miei confronti.
Ringrazio i dirigenti che mi hanno accolto, supportato, ascoltato; che hanno interagito con me per il bene di tutti; che hanno fatto dell’umiltà e dello spirito collaborativo un’arma vincente.
Ringrazio, ancora, tutti i dipendenti comunali (in particolare quelli dei miei settori di riferimento), il cui lavoro silenzioso e concreto è una vera risorsa per questa Città.
Infine ma non per ordine di priorità , mi sento in dovere di ringraziare i cittadini i quali mi hanno quotidianamente manifestato il loro attaccamento al nostro territorio e il loro desiderio di vederlo migliore pur attraversando un momento non facile sia dal punto di vista economico che sociale.
Non intendo disinteressarmi della cosa pubblica, anzi! Non intendo demandare ad altri il tentativo di costruire una Città diversa, più sana e rispettosa.
Voglio, al contrario, investire il mio tempo per immaginare una vicenda nuova, in cui il protagonismo vero di gente laboriosa sia al centro di tutto. Distante da storie che vengono da lontano, che non appartengono a me né a tanti che come me vorrebbero solo “provare” a fare politica.
Ora desidero cambiare pagina.
Voglio continuare a spendermi per questo territorio, in ogni modo, ritenendo di non aver profuso invano le mie energie.
Adesso, però, senza continuare ad abbracciare croci che non mi appartengono, voglio iniziare a volare alto".
Una lettera accorata per descrivere un quadro che somiglia sempre di più ad un de profundis dell'esperienza Guerrini a Palazzo Pretorio. Ormai dell'iniziale governo insediatosi meno di due anni fa, restano solo gli assessori Palazzari e Bellucci. Tinti resta autosospesa, mentre Merli (che ha la delega al bilancio) e Venarucci sono entrati in corso d'opera. Lunedì la prova del nove.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/04/2013 10:34
Redazione