Serie D, Gli ultimi 180' valgono una stagione

Saranno gli ultimi 180 minuti del campionato di Serie D a decidere chi alla fine di un annata ricca di emozioni festeggerà la storica promozione nel campionato di Seconda Divisione. Le contendenti CastelRigone e Casacastalda affilano i coltelli per questo testa a testa finali consapevoli che il minimo errore comprometterebbe quasi definitivamente la corsa alla gloria, destinazione il paradiso della Lega Pro. La davanti distaccato dal solito punto staziona il CastelRigone che dopo il passo falso sul campo del Lanciotto deve assolutamente puntare al riscatto nella gara interna contro il Pierantonio destinato a raggiungere il Todi in Eccellenza. L’impegno sulla carta è sicuramente a favore dei rigonesi di Quarta ma nel calcio si sa non è mai detta l’ultima parola e allora tenere alta la guardia sperando magari in buone notizie da Pian Castagnagno dove la diretta concorrente Casacastalda sarà di scena. Se infatti i gialloverdi dovessero incappare in una sconfitta, i lacustri imponendosi sul Pierantonio potrebbero paradossalmente festeggiare con una giornata d’anticipo il salto di categoria, in caso contrario ci sarà da aspettare sino al 90’ dell’ultima giornata per sapere che sarà la regina del Girone E. La Francioni band si gioca dunque moltissimo in terra toscana, contro la Pianese, squadra che non ha più molto da chiedere al torneo che in estate era partita con ben altri obiettivi. Ma fare lo sgambetto a chi sogna reca sempre soddisfazione e dunque il sodalizio gialloverde dovrà giocare a dir poco una gara perfetta per continuare a cullare il sogno primo posto. Deve ritrovarsi il Sansepolcro: la sconfitta rimediata un anno e mezzo dopo l’ultima volta al Buitoni contro la Viterbese pesa come un macigno in ottica terzo posto. I biturgensi arrivano a rush finale stanchi dopo tre quarti della stagione passati a duellare per la prima piazza. I bianconeri partono per Deruta con l’intento di ritrovare i tre punti che mancano ormai dal 17 marzo. Sfida lo Sporting terni il Trestina la cui vittoria sullo Spoleto nello scorso turno ha permesso di mettere in cascina la salvezza, ed ora si pensa soltanto a chiudere nella miglior posizione possibile il campionato. Sfida interna particolare per il Bastia che ospita la Pontevecchio: i bianCorossi a differenza dei rossoverdi non possono dirsi del tutto salvi visto che restano appaiati con lo Scandicci al quint’ultimo posto l’ultimo disponibile per gli spareggi play out. La squadra di Trillini deve dunque vincere visto che proprio lo Scandicci sarà di scena a Todi e difficilmente data la classifica e l’importanza della gara, fallirà l’obiettivo. Insomma solo 180 minuti da giocare, per molti però sono quelli che valgono un intera stagione.