“Grazie al lavoro dell’assessore regionale Coletto il progetto della Casa di comunità a Gubbio vedrà la luce, vengono smentite con i fatti le bugie della sinistra sul fantomatico smantellamento dei servizi sanitari sul territorio”. A intervenire è la sezione Lega Gubbio insieme ai consiglieri comunali Sabina Venturi e Michele Carini: “Grazie ad un intervento complessivo di 3,6 milioni di euro, dei quali 3 milioni finanziati dalla Regione Umbria, 600mila dalla Asl e 140mila del PNRR (destinati alla realizzazione di un secondo ascensore), i lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’ex Ospedale di Gubbio potranno partire. Si presume che entro due anni il territorio avrà la sua Casa di Comunità grazie alla quale verranno potenziati i servizi sanitari di prossimità al cittadino. Con questo intervento vengono messe a tacere una volta per tutte le bugie della sinistra che a più riprese parla di privatizzazione e di smantellamento della sanità pubblica. Grazie all’attenzione e all’interesse dell’assessore Coletto che ha recepito le istanze degli abitanti, il nostro territorio avrà un’importante struttura sanitaria che mette al centro il cittadino, grazie anche a servizi potenziati e più efficaci. Come ricordato anche dall’assessore Coletto, la Casa di Comunità con le sue peculiarità contribuirà alla definizione di un polo sanitario territoriale, evitando ai cittadini di recarsi inutilmente a Branca. Un traguardo particolarmente atteso, una conquista importante per la città e per i suoi abitanti, soprattutto per i più anziani, che potranno così usufruire di diversi servizi all’interno di uno stesso stabile garantendo dunque un presidio di prossimità. Il diritto alla salute – concludono - è e continua ad essere al centro dell’agenda politica della Lega e di questa Giunta regionale”.