Gubbio: l'Accademia della Cucina premia i Muratori

Da anni preparano i banchetti della Festa dei Ceri, dalla colazione della prima domenica di maggio per la discesa dal Monte Ingino, alla "Tavola Bona", passando per l'assaggio del 14 maggio, seguendo un menù che nei secoli è rimasto pressoché inalterato. Sono i membri dell'Università dei Muratori che sabato sera riceveranno l'attestato di benemerenza dell'Accademia italiana della cucina. Un riconoscimento unico, innanzitutto perché per la prima volta viene consegnato a dei muratori, che dal secondo dopoguerra hanno preso il posto dei capitani e si sono presi in carico l'organizzazione dei banchetti, poi perché con i loro menù oramai "storici" salvaguardano il valore delle ricette di un tempo.Così sabato alle 20 sotto gli Arconi, alla presenza di Giovanni Ballarini, presidente nazionale dell'Accademia fondata da Orio Vergani nel 1953, verrà consegnato all'Università dei Muratori il prestigioso riconoscimento. E per l'occasione il primo capitano Fausto Marionni farà servire una cena che prende spunto proprio dai banchetti ceraioli, dalla "crescia sul panaro" con la "coratella" d'agnello della colazione della discesa dei Ceri, al risotto con seppie e piselli e il pesce arrosto con patate e olive della "Tavola Bona", fino al baccalà alla ceraiola del 14 maggio, vini umbri e liquore "Monte Ingino". Il tutto anticipando proprio il tema 2010 dell'Accademia, che sarà la cucina nei giorni delle festività religiose.