Gubbio, l'Unione salta definitivamente

Il centro sinistra eugubino correrà per il rinnovo dell'amministrazione comunale con un suo candidato mentre Rifondazione e Verdi appoggeranno l'attuale sindaco Goracci. L'Unione a Gubbio non ci sarà, come non c'è stata di fatto nel '93, nel '97 e nel 2001. Ds, Margherita, Sdi e Pdci, insieme ad UDEUR e Italia dei Valori hanno rotto gli indugi degli ultimi giorni, dicendo basta a Verdi e Rifondazione per il tira e molla che si protrae da settimane attraverso documenti e lettere, con ping pong reciproci. Così il centrosinistra scrive per annunciare che continuerà a lavorare, sì, per un progetto condiviso per la città ma non con i partiti di maggioranza. "Riscontriamo come, a distanza di circa una settimana dal nostro comunicato di risposta a quello dei segretari Sebastiani e Scavizzi, non si sia avuto alcun riscontro concreto, di metodo e di merito, alla nostra posizione - dicono - Questo non ci stupisce, perché il comunicato di PRC e Verdi era evidentemente un tentativo dilatorio nei tempi e inadeguato nel contenuto per cercare di fare proprio il percorso concreto e trasparente che noi abbiamo perseguito fin dall'inizio delle consultazioni". Insomma il centrosinistra ribadisce la convinzione che da parte della maggioranza comunale non c'è stata mai reale convinzione a condividere un nuovo progetto. "I nostri partiti - continuano nella nota Ds, Sdi, Margherita, Pdci, Udeur e Idv - sono forti soprattutto per la condivisione raggiunta su linee programmatiche in grado di riprogettare lo sviluppo della città e del territorio insieme a politiche di coesione e di partecipazione attiva dei cittadini". Il centrosinistra lamenta di non aver ricevuto, come espressamente richiesto, alcuna comunicazione né riguardo ai contenuti, né di carattere interlocutorio. "Riteniamo quindi trascorso ogni margine residuo di percorribilità - dicono - ad una trattativa che non è evidentemente voluta da Verdi e PRC. Noi proseguiamo con coerenza il percorso su cui ci siamo pubblicamente impegnati, a partire da una discussione pubblica nei prossimi giorni sulle linee programmatiche che abbiamo elaborato, per la loro integrazione con gli apporti di cittadini, associazioni, per un progetto innovativo per la città partecipato e condiviso. Individueremo poi il candidato a Sindaco che sia non solo espressione di un partito ma la sintesi di contenuti e di volontà della nostra coalizione e che soprattutto, se eletto, sappia guidare una squadra compatta e competente e sappia essere il Sindaco di tutta la città".