Tempi lunghi per la Pian d'Assino

I tempi per la Pian d’Assino si allungano. Sotto l’occhio vigile di un comitato degli abitanti che però non sta al gioco delle “mezze verità”, tanto per usare le parole di alcuni cittadini dell’area ovest, e detta i tempi di quello che pare a tutti gli effetti un ultimatum. Ancora una ventina di giorni o un mese è il tempo necessario all’Anas per prendere visione dello schema di convezione inviatole dalla Regione e per produrre l’eventuale delega che consentirebbe alla sezione di Perugia dello stesso ente di firmare la convenzione in questione. Poi altri 7 o 8 mesi occorrerebbero per la gara d’appalto e la contestuale procedura di esproprio per dare il via definitivo alle ristrutturazione della Pian d’Assino. E’ questa la tempistica, anche se con tutte le cautele del caso, indicata dal dirigente dell’Anas Pasquini durante l’incontro nella sede dell’ente, cui hanno preso parte anche alcuni membri del comitato degli abitanti e l’assessore regionale alle Infrastrutture Mascio. Questi, dal canto suo, ha confermato l’invio, negli ultimi giorni del 2005, dello schema di convenzione per il primo tratto della Pian d’Assino, quello tra Madonna del Ponte e Mocaiana. Un dato che a detta degli abitanti della zona non dovrebbe però impedire alla Regione di mandare avanti intanto le pratiche per l’appalto del primo tratto. “Emergono da questa situazione – sottolinea il comitato - inequivocabili ritardi da parte della Regione, che da tempo avrebbe dovuto sollecitare e sottoscrivere la detta convenzione. Eravamo stati rassicurati sul fatto che entro il 2 gennaio ciò sarebbe accaduto, in realtà niente di fatto”. A questo punto – sottolinea il comitato - ci mobiliteremo al fine di fissare un incontro sia con la Presidente della Regione."