Gubbio, l'autore di "Tre metri sopra il cielo" ha incontrato gli studenti

GUBBIO - Federico Moccia, autore del libro "Tre metri sopra il cielo", fenomeno letterario che ha avvinto giovani che si sono definiti "normalmente non interessati alla lettura", ha incontrato una nutrita ed interessantissima platea di studenti delle scuole superiori eugubine. L'occasione è nata nell'ambito della XXI Settimana del Libro (tema 2006 i Nomadismi culturali e affettivi - Letteratura arte e scienza nella vita dell'uomo), attualmente in corso a Gubbio presso il Centro Servizi Santo Spirito. Moccia ha pubblicato questo libro già nel 1992 con un piccolo editore romano: "Tre metri sopra il cielo" ha poi conosciuto una diffusione in fotocopia, divenendo tra i giovani della capitale un vero e proprio cult. Aggiornato e in parte riscritto è in libreria oggi nella sua ventottesima edizione. Pubblicato in tutta Europa ha conosciuto una nuova giovinezza grazie alla versione cinematografica, che però i giovani intervenuti all'incontro con l'autore definiscono meno emozionante del libro. I giovani intervistati dichiarano di averlo apprezzato, amato, per il linguaggio, per la credibilità dei personaggi, per la bellezza della storia nel suo complesso. Storia che Moccia, classe 1963, definisce in parte autobiografica, "legata ad un vissuto personale, ma amplificata - precisa - dal piacere di raccontare". "Ho voglia di te" è il libro pubblicato ora, in cui "tornano Babi e Step, insieme a …, nomi che conosciamo bene. E che tornano ora per mischiarsi con altri, nuovi, nuovissimi. Perché il gioco della vita non si ferma": queste le parole con cui Moccia lo descrive nei suoi contenuti essenziali. Libro in verità già scritto nel 1996 per l'esigenza dell'autore di raccontare l'amore "superando la sua percezione adolescenziale" e già destinato a divenire un film.