Un riferimento mondiale per tutta la comunità scientifica, ora certificato grazie all’attribuzione del Golden Spike, il “Chiodo d’oro”. Torna sotto i riflettori di tutto il mondo la Gola del Bottaccione di Gubbio per il conferimento del celebre “Chiodo d'oro” che riconosce uno strato di roccia della Gola quale riferimento universale datato oltre 83 milioni di anni fa. Più precisamente, il Golden Spike eugubino, posto sulla roccia da tre eccellenze della Geologia come i professor Rodolfo Coccioni, Marco Menichetti e Alessandro Montanari, rappresenta l’espressione fisica del limite tra Santoniano e Campaniano, rispettivamente il quarto e il quinto dei sei piani cronostratigrafici nei quali è suddivisa la parte superiore del Periodo Cretacico, come ha stabilito un team internazionale di ricerca che si occupa proprio di tenere aggiornato il calendario degli eventi geologici della Terra. Il medesimo team che ha proposto alla Commissione internazionale di stratigrafia di riconoscere la Gola del Bottaccione come la migliore località al mondo per definire la base del Campaniano, e tale proposta è stata formalmente ratificata dall’Unione Internazionale delle Scienze Geologiche nell’ottobre scorso. Un'area resa ancor più rilevante dopo l’inserimento da parte dell’Unione Internazionale delle Scienze Geologiche della Gola del Bottaccione nella lista dei primi 100 geositi mondiali. Questo in una cerimonia che ha avuto come succoso prologo un convegno ospitato dal complesso di San Benedetto a cui hanno partecipato studiosi e scienziati provenienti da tutto il mondo, alla presenza delle istituzioni regionali, provinciali e comunali oltre che dei componenti delle università di Urbino e Perugia. E di grande rilevanza ora è il gruppo di studio, coordinato dal professor Marco Menichetti, che sta lavorando con l’obiettivo di far riconoscere il geosito della Gola del Bottaccione come “Unesco Global Geopark”, proprio per l’alto valore scientifico, culturale, sociale ed educativo che essa rappresenta.
Stasera speciale nel Tg Plus(ore 21.15) con immagini e interviste esclusive della cerimonia cjhe si è consumata alla Gola del Bottaccione.