Gubbio: la nuova Biblioteca è realtà

Già nel 1874 il consiglio comunale aveva deliberato il trasferimento della Sperelliana e dei suoi 55mila volumi nel complesso San Pietro ma soltanto ieri, dopo oltre vent’anni di lavori e due milioni di euro tra finanziamenti comunali e regionali, fondi del terremoto, contributi Arcus e della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, è stata inaugurata la nuova sede della biblioteca comunale di Gubbio. Tante le persone che hanno preso parte alla cerimonia, aperta con le note della banda musicale “Città di Gubbio”, poi, dopo l’inno alla biblioteca scritto dagli studenti, il taglio del nastro alla presenza del sindaco Maria Cristina Ercoli, del vicepresidente del consiglio regionale Orfeo Goracci e dell’assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco. “Siamo soddisfatti perché in un periodo di tagli alla cultura noi inauguriamo una biblioteca”, ha detto la Ercoli, “antica e modernissima insieme”, ha aggiunto Bracco. Ogni libro ha infatti un microchip antitaccheggio grazie al quale sarà possibile effettuare anche l’autoprestito. Nei suoi 2mila mq c’è una sala multimediale, intitolata ad Alberico Morena, una sala con postazioni internet, dedicata a Peppino Impastato, un’ala riservata a bambini e ragazzi e salette per sezioni specifiche: fumetti, fotografia e moda, narrativa straniera, narrativa e poesia italiana, viaggi, musica cinema e teatro, riviste. Al centro la sala di lettura, intitolata “ai Ceri”. In esposizione anche alcuni pregiati testi del fondo antico e due globi seicenteschi.