Gubbio: la tromba di Helseth al “Concerto sotto l’albero”

Musica classica, canti natalizi e la tromba di Tine Thing Helseth, giovane trombettista di talento che ha cominciato a suonare a sette anni ed è diventata uno dei più importanti artisti della sua generazione. Questi saranno i prestigiosissimi ospiti del “Il concerto sotto l’albero” alla sua 14esima edizione. Una domenica sera, quella del prossimo 9 dicembre, che, presso la Chiesa di San Domenico, regalerà grandi noti. Da 20 anni l’Orchestra filarmonica italiana si è esibita nei più prestigiosi teatri e auditorium come in numerose manifestazioni musicali trasmesse dalla Rai e dalla Radio Vaticana anche in mondovisione. Con loro le voci del coro de “I piccoli musici” di Casazza di Bergamo, diretto da Mario Mora. Vincitore di numerosi premi, il coro ha preso parte a molti festival internazionali, con la critica musicale che li definisce uno “splendido esempio di raffinata musicalità italiana”. E, con loro, la grande stella della serata, la 25enne norvegese Tine Thing Helseth. La scorsa stagione ha debuttato a Washington andando poi in tournée in Inghilterra con i Trondheim Soloists. Ha ricevuto il Premio Luitpold come la più notevole e interessante giovane artista dell’anno, nel 2006 ha vinto nello stesso anno il prestigioso Premio per la cultura del principe Eugen a Stoccolma. Un’occasione quanto mai interessante per conoscere la bravura al femminile alle prese con uno degli strumenti più difficili, la tromba appunto. Sono sempre più le donne affermatesi in questo campo, ma certo ancora delle mosche bianche, e rarissime di origini europee. La pioniera fu senza dubbio Valaida Snow che, negli anni ’30, si affermò per le doti da cannate ma anche come trombettista. Un evento, quello del “Concerto sotto l’Albero”, che nel 2012 si fa in quattro, CON ulteriori tre appuntamenti: il 18 dicembre nella Chiesa di San Pietro alle 21,15 si esibisce il coro gospel Shannon Rives and the High Praise Gospel Singers, in arrivo dal Missouri; il 23 dicembre, nella Chiesa di San Francesco alle 21,30, con il coinvolgimento dell’associazione “Elba”, risuoneranno i canti dello Spirit of New Orleans Gospel Choir. Si chiude a San Domenico, il 29 dicembre, con il maestro Renzo Menichetti e le “Musiche di Natale” dei Cantores Beati Ubaldi.