Gubbio: manifestazioni storiche, i Balestrieri chiedono più rispetto

Dopo la Festa dei Ceri, ora è la volta del Palio. Perché anche la Società balestrieri ha scritto alla presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti per chiedere che il Palio della Balestra non venga confuso nella massa di manifestazioni che la legge regionale definisce “storiche”. Una lettera che arriva poco dopo quella a firma del sindaco di Gubbio Orfeo Goracci e delle istituzioni ceraiole in cui si chiedeva di riservare alla Festa dei Ceri la rilevanza che si merita o, in caso contrario, di cancellarla dall’elenco. “Come tutti gli eugubini siamo soddisfatti della dichiarazione formale dell’unicità della Festa – scrive il presidente dei Balestrieri Ubaldo Orlandi – ma alcuni eugubini, circa 150, sono iscritti alla Società Balestrieri, anch’essa espressione storicamente non confutabile, con circa 600 anni di continuità ininterrotta. Capirà anche che – scrive ancora – il termine rievocazione, molto di moda in questi tempi, non ci si addice, per cui, pur cercando di capire gli intenti del legislatore non accettiamo di essere mescolati con chi ha ben 5 anni di storia da difendere”.