Gubbio: nota del sindaco Stirati su questione assunzione ingegnere: ‘Procedure trasparenti e super partes’

Il sindaco Filippo Mario Stirati interviene con una nota di puntualizzazione in merito alle polemiche sulla vicenda dell’assunzione temporanea per ‘Progetti Europei’: « Ritengo di dover intervenire con forza per sgombrare il campo da equivoci e strumentalizzazioni, visto che sulla vicenda dell’ingegnere assunto a tempo determinato attraverso una selezione per curriculum, finalizzata a garantire all’amministrazione comunale di Gubbio una efficace ‘Progettazione per i Bandi Europei’, si continua a sviluppare da parte delle minoranze consiliari una polemica stucchevole, demagogica e propagandistica. Ribadisco di aver seguito nella scelta effettuata una procedura trasparente, perfettamente in sintonia con le mie prerogative di sindaco e di quanto previsto dalle normative vigenti in materia. Sottolineo ancora una volta di non aver attivato, come tanti altri sindaci anche del nostro recente passato, un mio personale ‘staff’ scelto in maniera del tutto soggettiva, ma di aver voluto dotare il nostro lavoro della progettualità di un professionista, il cui curriculum è stato da me soppesato, come quello degli altri candidati, con grande attenzione e senza partigianeria di sorta. Le speculazioni politiche relative al fatto che l’ingegner Francesco Tosti sia stato candidato del ‘Movimento 5 Stelle’, potrei tranquillamente ribaltarle nell’argomento contrario: se la figura di professionista individuata fosse appartenuta a coloro che mi hanno sostenuto in campagna elettorale e che fanno parte della mia coalizione, quali sarebbero state le accuse? Non è forse questa scelta la dimostrazione che sono riuscito a tenere distinte e separate questioni che non vanno assolutamente mescolate? Parlare poi di ‘inciucio’ con il ‘Movimento 5 Stelle’, è semplicemente ridicolo: i cittadini ci hanno assegnato ruoli diversi e questi, per quanto mi riguarda, verranno rispettati fino in fondo senza alcuna commistione. Il confronto civile e democratico tra maggioranza e opposizione è naturalmente auspicabile ma questo vale in ogni caso.»