Gubbio: nota di precisazione del sindaco Stirati e della vice sindaco Cecchetti sulla vicenda gare trasporti scolastici

Il sindaco Filippo Mario Stirati e la vice sindaco Rita Cecchetti intervengono con una nota sulla vicenda delle recenti gare dei trasporti scolastici. «Abbiamo già riferito in Consiglio Comunale la posizione dell’amministrazione in merito alla questione, ma vogliamo sottolineare che ci troviamo difronte ad una situazione paradossale - commentano il sindaco Stirati e la vice sindaco Cecchetti - per cui agendo in maniera equa e trasparente nelle gare di affidamento dei servizi, qualora risultino aggiudicatarie ditte di altre località, veniamo accusati come amministrazione di mettere a rischio gli interessi locali. Ma qualora agevolassimo ditte del posto, verremmo tacciati, e giustamente, di favoritismi. Delle due l’una, perché non si possono invocare pesi e misure diversi solo per fare facile propaganda politica a buon mercato! Gli appalti si vincono e si perdono, è la legge della competizione e del libero mercato. E chi partecipa conosce le regole che servono proprio a garantire la concorrenza leale a vantaggio di una amministrazione efficiente ed efficace. Nel caso specifico delle gare per i trasporti scolastici, siamo nella fase di verifica per l’assegnazione alla ditta che è risultata prima per l’aggiudicazione dell’appalto, con un ribasso del 18,22 per cento. La stazione unica appaltante, che è la Provincia di Perugia, sta verificando i requisiti di ammissibilità mentre, come Comune, stiamo valutando la congruità dell’offerta, in base a parametri quali costi di efficienza organizzativa, costo stipendi, carburante e altre voci. Se sussistono tutti i requisiti di garanzia, l’appalto diverrà operativo. Per quanto riguarda il personale, vogliamo ribadire con chiarezza che ci sono clausole di salvaguardia per i dipendenti e lavoratori già impegnati nel servizio. E questo noi chiederemo con forza, oltre a garantire il massimo controllo nell’erogazione dei servizi, come del resto è stato fatto fino ad ora. Da ultimo, vogliamo precisare che essendo scaduti i termini, in base al Codice degli Appalti, eravamo tenuti a procedere con una nuova gara, di carattere comunitario e pubblicata sulla Gazzetta Europea, dati gli importi. Non si può agire al di fuori delle regole e delle leggi, che sono garanzia di imparzialità. Oltre questi principi, l’attenzione per il territorio è massima in tutte le sue espressioni, e non potrebbe essere altrimenti visto che ci siamo assunti l’onere e l’onore di governare questa città per 5 anni. I ‘falsi paladini’ degli interessi comuni sono invece specializzati per suscitare polveroni e suonare le trombe a vanvera ».