Per due giorni Piazza San Giovanni a Gubbio è tornata a vestirsi di medioevo: e la seconda volta, dopo il debutto dello scorso anno, per il Mercato medioevale è stata all'insegna della conferma di un format di successo.
Oltre 10 mila le presenze stimate, con ben 1.500 ricevute al banco di cambio, utilizzate dai fruitori di un mercato in costume che ha visto 18 espositori – due in più dell'anno scorso – e un'affluenza caratterizzata per lo più da turisti e forestieri.
Un'edizione che era partita sotto i migliori auspici grazie anche all'endorsment inviato a distanza da Terence Hill che aveva griffato i suoi migliori auguri per un'iniziativa che trovava svolgimento nel set prediletto per molte edizioni di "Don Matteo": il "Mercato Medievale di Gubbio" – aveva scritto l'attore nelle vesti di prete detective, innamorato della prima e originaria scenografia naturale della sua fiction - sarà l'occasione giusta per tuffarsi nella storia più autentica di questa antica civiltà e per godere di uno dei centri storici più belli, integri e vitali, d'Italia”.
Il sabato e la domenica, con gli stand di prodotti a km zero proposti alla folla presente, hanno fatto il resto.
Un successo di squadra, come era stato anche nel 2015, con la sinergia positiva del volontariato dei quattro Quartieri, con quello di San Giuliano a fare da raccordo per ovvi motivi logistici, con il Maggio Eugubino, i Balestrieri e gli Sbandieratori, a corredare aspetti organizzativi – come la gestione del banco di cambio – e coreografici tutti importanti, e con associazioni come lo Scacco Matto eugubino e Alkimia a curare singole iniziative di carattere ludico in piena coerenza con il contesto storico-culturale e di intrattenimento, ma al tempo stesso agganciate alla realtà di associazioni molto attive sul territorio.
Coinvolti circa 200 figuranti in costume medioevale suddivisi in 4 turni di mezza giornata ciascuno, con decine di scene proposte al pubblico, molto apprezzate e applaudite nonostante il caldo afoso che certo non ha agevolato il lavoro rappresentativo dei promotori.
Insomma un suggestiva e coinvolgente vetrina della città e del territorio che ha catalizzato curiosità e partecipazione di tanti.
Molto apprezzata dai piccoli e non solo, la dimostrazione di giochi di una volta, più semplici ma non meno avvincenti di quelli attuali in versione digitale.
Sono tornate protagoniste anche le antiche monete, con i conii utilizzati eccezionalmente per gli acquisti ma anche per gli amanti del collezionismo: il quattrino, l'eugubino e il ducato sono circolati copiosi negli stand di piazza San Giovanni e per un giorno hanno soppiantato il vituperato euro.
Ed ora l'appuntamento è per il primo weekend di ottobre quando in occasione del Festival del Medioevo, come già accaduto 12 mesi fa, sarà il chiostro maggiore di Sa Pietro, rimesso a nuovo, ad ospitare la versione autunnale dell'accogliente mercato.
Gubbio/Gualdo Tadino
22/08/2016 16:16
Redazione