Irregolarità nei cantieri edili della periferia nord di Gubbio, scatta la denuncia dei Carabinieri per tre imprenditori. Due di loro, tra i quali anche un uomo proveniente dall’eugubino-gualdese, dovranno rispondere dell’accusa di sfruttamento al lavoro di cittadini stranieri in condizioni di illegalità e favoreggiamento della loro permanenza sul territorio nazionale, mentre per il terzo proveniente da fuori Regione, il reato contestato è violazione delle norme sulla sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro. Tra gli operai edili controllati nell’Alto Chiascio - per lo più stranieri e di origine meridionale - due non erano in regola con il permesso di soggiorno. Diverse anche le sanzioni applicate agli imprenditori edili per violazione delle norme sulla sicurezza nei cantieri. I militari della compagnia dei Carabinieri di Gubbio, guidati dal tenente Cosimo Petese, con la collaborazione dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Perugia, hanno ispezionato molti cantieri del territorio, alcuni legati alla ricostruzione post sismica, rilevando la presenza di diverse impalcature con ponteggi fatiscenti, prive di ringhiere di sicurezza e degli idonei sistemi di ancoraggio al terreno. I lavoratori sui tetti non utilizzavano invece cinture di sicurezza e caschi, mentre alcune macchine da taglio erano prive di sistemi di protezione. Nel corso delle ispezioni, che proseguiranno anche nelle prossime settimane, i militari hanno prescritto l’utilizzo di sistemi di ritenuta estensibili per diversi metri di lunghezza con un sistema pretensionatore, lo stesso delle cinture di sicurezza delle auto. La pericolosità dei cantieri riporta alla mente l’incidente sul lavoro di qualche settimana fa a Gubbio, che ha coinvolto Victor, un irregolare di origine ecuadoriana. L’uomo ancora ricoverato, grazie ad una stretta collaborazione tra la Fillea Cgil e la direzione sanitaria dell’Asl 1, presso l’ospedale di Gubbio, sta seguendo una terapia riabilitativa con l’ausilio del busto e le sue condizioni di salute stanno migliorando. I controlli dei Carabinieri – annunciano in una nota – si faranno più serrati.