Gubbio: parco giochi nel degrado, spuntano volantini di protesta

Giochi rotti e poco sicuri, rifiuti, pozzetti contenenti cavi elettrici che rimangono aperti. E' questo lo scenario che si sono trovati davanti i genitori che, con l'arrivo della bella stagione, sono tornati a frequentare con i loro bambini il parco del Teatro Romano. E che, con loro disappunto, si sono accorti che niente è cambiato rispetto ad un anno fa, nonostante le ripetute segnalazioni all'amministrazione comunale dello stato di degrado in cui versano i giardini. Tanto che sono spuntati anche volantini di protesta in cui mamme e papà preoccupati - e indignati - chiedono "a gran voce un intervento urgente dell'amministrazione a tutela di uno dei parchi più belli di Gubbio, della salute dei bambini che lo frequentano e del decoro della città". Perché da oltre un anno alcuni dei giochi risultano danneggiati e quindi pericolosi per i piccoli utenti che ne fanno uso: nel dettaglio lo scivolo grande, riparato con del filo di ferro, ancora chiuso e coperto da un telo verde, la macchina di legno alla quale era stato smontato il pezzo comandi per manutenzione ancora priva dello stesso, il trenino con i cubi in legno portato via nell'aprile 2009 e non più ricollocato e la presenza di un pozzetto ispezione con dei cavi elettrici al suo interno, chiuso con una pietra. Disagi che erano stati segnalati alle autorità competenti oltre un anno fa e che ancora non hanno trovato soluzione. Nel volantino, diffuso dal consigliere del Comitato territoriale n. 1 Christian Starace che per primo ha sollevato la questione per poi diventare portavoce dei genitori, viene ripercorsa la vicenda, iniziata nell'aprile del 2009: dopo varie sollecitazioni a luglio arriva la risposta degli assessori Panfili e Cacciamani "di dare esecuzione all'intervento di straordinaria manutenzione del parco giochi entro breve tempo", a novembre anche i ragazzi e le ragazze del Ccrr si occupano della questione realizzando un reportage sullo stato di degrado del parco e portandolo all'attenzione dell'amministrazione. Ma ad oggi niente è cambiato. Da qui la decisione di chiedere un intervento urgente anche in previsione della Festa dei Ceri che porterà in città migliaia di turisti. In merito alla questione il consigliere Starace ha anche inviato una nota al sindaco, alla presidente del consiglio comunale, ai capigruppo e ai presidenti dei Comitati territoriali.