Serie C: sarà il 26enne Michele Iannucci a guidare domenica il Gubbio al “Turina” di Salò contro la Feralpi. Viste le squalifiche di Torrente e Pascolini, sarà proprio il collaboratore tecnico rossoblù nativo di Petrignano, fresco di laurea magistrale in scienze motorie, a fungere da timoniere dalla panchina nella sfida sulle rive del lago di Garda. Intanto nel pomeriggio la Feralpisalò è stata eliminata dalla Coppa Italia dopo la sconfitta odierna per 4-0 contro la Juventus U23(all'andata i benacensi vinsero 2-0) nella semifinale di ritorno con la prima rete siglata peraltro dall'ex capitano del Gubbio Marchi. Mancherà anche Filippini e da segnalare Bove alle prese con l'influenza: sulle corsie esterne possibile rivedere Munoz a destra e Zanoni a sinistra mentre in attacco confermatissimo il tandem composto da Tavernelli e da Juanito Gomez: e proprio oggi ha parlato l'attaccante argentino che ha analizzato il momento della squadra, reduce da tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque partite:
"Sicuramente - afferma Gomez - qualcosa nelle ultime settimane è cambiato, dopo la sconfitta interna con l'Arzignano. Non so dire cosa, perchè anche prima provavamo a vincere le partite senza riuscirci, ora però abbiamo la testa più libera, abbiamo raggiunto un equilibrio che prima ci mancava e i risultati sono una conseguenza. Non possiamo però permetterci di adagiarci, la strada per raggiungere l'obiettivo salvezza è ancora lunga e già da domenica a Salò ci attende una partita difficilissima, che dobbiamo approcciare come fatto nelle ultime uscite. Personalmente mi sento bene, mi ci è voluto un pò a trovare la giusta condizione dopo essermi aggregato al gruppo da svincolato ma adesso ho trovato il ritmo partita e sono vicino al 100%: poi per me segnare è un surplus ma non è assolutamente fondamentale, l'importante è che il Gubbio vinca e farò di tutto da qui sino a fien stagione per dare il mio contributo a questa maglia che per me rappresenta un qualcosa di speciale. Sono tornato qui perchè l'ho voluto fortemente, nonostante sapevo fosse una situazione difficile e lasciando la mia famiglia a Verona: sono legatissimo a questa città e a questi tifosi, spero di poter contribuire in questa seconda parte di campionato a far risalire il Gubbio in classifica"