Consueta conferenza stampa di metà settimana in casa Gubbio, oggi è il turno del centrocampista umbro Alessio Benedetti, alla sua seconda stagione in maglia rossoblù. Una stagione travagliata, iniziata da separato in casa (non rientrava nei piani tecnici del mister e in quelli della società ma aveva un contratto ancora per un anno) a titolare inamovibile nelle ultime due gare, dopo il reintegro in rosa: "Ho sempre lavorato sodo e ora raccolgo la fiducia del mister e dell'ambiente" dice in apertura di analisi, parlando della sua stagione. "Sono a Gubbio e gioco per questa maglia, mi piace pensare che questa stagione deve ancora riservare tanto a me e al Gubbio. Ci manca la vittoria ma stiamo crescendo come ha dimostrato la prestazione di Reggio Emilia".
Cosa serve però per vincere la prima gara stagionale? La classifica è ancora asfittica: "Serve piu' cattiveria - taglia corto Benedetti - e non solo in zona gol. Spesso non riusciamo a mantere il vantaggio, oppure andiamo in difficoltà a centrocampo. Non è colpa di un singolo, si vince e si perde insieme. Stiamo crescendo però, la squadra sta acquisendo maggiori consapevolezze e anche il gioco del mister si sta affinando. Sono certo che già domenica si vedrà una squadra ancora più rodata e con il Carpi ce la giocheremo".
Intanto proprio oggi la squadra emiliana ha vinto in Coppa Italia battendo 2-0 la Carrarese (gol di Biasci e Fofana) e ora aspetta l 6 novembre la Pro Vercelli.