Dopo la chiusura dei locali eugubini nello scorso fine settimana e il conseguente divieto di acquistare bevande alcoliche, l'Amministrazione comunale di Gubbio cerca di tenere alta l'asticella attenzionale in questa Fase 2 post Covid annunciando che, in vista del weekend che coincide poi con il lungo ponte del 2 Giugno, giornata in cui si celebra la Festa della Repubblica e d’intesa con gli organismi di controllo i pub, lounge bar e beer o wine food cittadini saranno aperti fino a mezzanotte e nel dettaglio la chiusura è fissata dalle ore 24.00 alle ore 05.00 del giorno seguente nei giorni 29, 30 e 31 maggio e nei giorni 1 e 2 giugno. Abbiamo avvicinato alcuni esercenti di food and beverage che hanno appena riaperto dopo mesi di lockdown facendo anche corposi investimenti per garantire ai clienti massima sicurezza:
"Speriamo che questa sia l'ultima esperienza di blocco o limitazioni per il nostro lavoro - dichiara Valerio Vagnarelli del 'Don Navarro' - questo settore ha tanto bisogno di ripartire ed ovviamente lavorando nella fascia serale più ore lavoriamo e più riusciamo a coprire i costi. Già riuscire a riaprire le porte dei locali è stato importante, speriamo che ciò che è stato resti un brutto ricordo e guardiamo avanti. la speranza è che le istituzioni ci diano il loro supporto e l'invito ai clienti è quello di utilizzare sempre i dispositivi e di stare tranquilli: i locali erano già sicuri prima, ora lo saranno ancor di più dopo anche gli investimenti fatti in sanificazioni e procedure dedite alla sicurezza. L'importante è mantenere il distanziamento, utilizzare la mascherina quando occorre ma chi esce deve abbandonare le sue paure e rilassarsi nei nostri locali"
Parla invece anche per i locali 'Billopoto' e 'Martintempo', rappresentati rispettivamente da Aljosja Battistelli e da Luca Fofi, il titolare del 'Placebo' Giorgio Palazzari, che chiedono anche alle persone di anticipare l'orario di incontro serale proprio per massimizzare il servizio entro l'orario prestabilito: "Noi ce la stiamo mettendo tutta per rispettare e far rispettare tutte le misure di sicurezza necessarie, però serve tanta responsabilità anche da parte del cliente: bisogna aiutarci a vicenda, ovviamente per noi lavorare meno ore è un problema soprattutto perchè per esercizi come i nostri il flusso di gente arriva dopo le 23 e la concentrazione di persone in un lasso di tempo limitato può creare assembramenti che è difficile gestire anche per noi che stiamo lavorando. Per questo chiediamo un aiuto anche da parte delle istituzioni, non è sempre colpa nostra, a volte è semplicemente difficile gestire determinate situazioni. Un primo aiuto può essere avere flessibilità sui luoghi pubblici oltre alla possibilità di allargare il raggio d'azione dei locali più possibile, ovviamente tutto sempre in sicurezza"
"Speriamo che le ordinanze restrittive finiscano questo weekend - dichiara Luca Cacciamani del 'Village Pub' - chiaramente dobbiamo ripartire e lavorare al meglio delle nostre possibilità e per questo chiediamo alle persone il rispetto di tutte le normative che possono rivcadere in multe o sanzioni anche pesanti e che possono indurre le amministrazioni a provvedimenti pesanti per chi, come noi, sta ripartendo dopo i mesi di chiusura"
"Stare chiusi per tre mesi è stato duro- sottolinea Francesco Santinelli del 'Fra Luppolo' - reiventandoci peraltro appena è stato possibile un lavoro con le consegne a domicilio, aspetto questo importante più per dare un segnale di presenza verso i nostri clienti che a livello economico perchè non riesce ovviamente a coprire le spese di gestione di un'attività. Speriamo che l'estate possa portarci delle novità positive, noi stiamo già pensando come sfruttare soprattutto gli spazi all'aperto sempre rispettando le normative vigenti. Fondamentale però è non perdere speranza e fiducia, sono certo che ripartiremo con ancora più energia"
Gubbio/Gualdo Tadino
30/05/2020 11:49
Redazione