Gubbio, posata la prima pietra del Cva a Mocaiana

Un lungo applauso ha accompagnato la posa della prima pietra del Cva a Mocaiana. La cerimonia si è svolta oggi pomeriggio nell'area dove sorgerà il nuovo complesso di aggregazione della popolosa frazione a ovest di Gubbio, alla presenza del presidente della Pro Loco, Pierpaolo Mariotti (nella foto mentre posa la prima pietra) istituzioni regionali e comunali (dal consigliere Smacchi, all'assessore Alessia Tasso, al presidente del consiglio comunale, Biancarelli) e Fondazione Carisp Perugia, con il presidente Carlo Colaiacovo, che ha garantito un congruo contributo (150 mila euro): entro la prossima estate il lavoro sarà compiuto anche se non è stata comunicata una data certa. "Siamo orgogliosi di iniziare questo percorso - ha dichiarato Mariotti - e ringraziamo quanti, tra istituzioni e Fondazione, hanno contribuito a iniziare questo progetto". A portare il saluto dell'amministrazione l'assessore Tasso: "E' un segnale ulteriore della sinergia tra amministrazione e territorio, in una comunità come Mocaiana che ha sempre mostrato idee e vitalità". Il Cva sorgerà sul terreno che la Pro loco Mocaiana ha in convenzione con il Comune di Gubbio. Nel suo saluto, il presidente della Fondazione Colaiacovo ha ricordato che l'istituto "è sempre sensibile alle iniziative del territorio, le buone idee debbono essere sostenute e l'auspicio è che il territorio, le istituzioni, l'amministrazione continuino ad adoperarsi per cogliere opportunità importanti, sia sul piano culturale che su quello sociale". L’area dedicata all’intervento è di circa 6.000 mq e su questa superficie è prevista la realizzazione di una piattaforma di circa 600 mq, una superficie di verde attrezzato, un campo da bocce e un immobile di 600 mq al cui interno verranno realizzati i locali per un circolo, una sala lettura/TV, una cucina ed un salone di 260 mq. al servizio delle attività del territorio. L’area che 20 anni fa era stata pensata per i giovani ora invece prevede anche spazi importanti per i meno giovani per dare loro supporto e permettere loro di incontrarsi, socializzare e tramandare ai più giovani le proprie esperienze.