Sabato 8 settembre, alle ore 11.30 si inaugurerà a Gubbio, nella splendida cornice del Giardino Melchiori Ranghiasci, la personale dello scultore Nani Marcucci Pinoli, dal titolo “Novità Sorpresa Ammirazione Diletto”. L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Pretorio alla presenza del sindaco Diego Guerrini e dell’assessore alla cultura Marco Bellucci. La mostra nasce su iniziativa di Anna Melchiori Ranghiasci, presente in conferenza stampa insieme all’artista Nani Marcucci Pinoli, che ha voluto allestire nel giardino della maestosa dimora storica di famiglia un’esposizione dedicata all’eclettico artista di origine eugubina e che ha sottolineato l’importante collaborazione, tra pubblico e privato, che si è creata tra tutte le componenti, Comune di Gubbio, Colacem e GubbioFaCentro. L’assessore Bellucci ha ricordato quanto questa occasione presenti caratteristiche di eccezionalità che vanno sottolineate per diversi aspetti. Primo tra tutti la collaborazione tra l’arte, la scultura contemporanea e la natura, elementi che insieme raggiungono la massima espressione, secondo poi, la possibilità di conoscere un luogo mai visitato, incastonato all’interno del patrimonio storico della città. « Una mostra come questa -continua l’assessore- rappresenta per tutti i visitatori che potranno, per quasi un mese, visitare ed apprezzare un patrimonio naturalistico come il giardino Ranghiasci, l’occasione per vivere ed apprezzare le bellezze che la parte alta del centro storico offre.» Il sindaco Guerrini dopo aver ringraziato tutte le componenti che hanno reso possibile la mostra, ha ricordato lo stretto rapporto che avvicina da sempre, l’uomo e le sue forme artistiche, alla natura. « In un momento storico di smarrimento, come quello che stiamo vivendo, la cultura diventa un elemento fondamentale per riscoprire i veri valori alla base della vita di ogni individuo. Invito tutti a visitare la mostra, occasione per vivere l’arte e la natura all’interno di un patrimonio così autentico della nostra città.» Nani Marcucci Pinoli è avvocato, diplomatico, proprietario del noto Alexander Museum Palace di Pesaro ed ha saputo coniugare, da moderno Umanista, le sue doti umane e professionali con una poliedrica e provocatoria attività artistica, che lo ha visto cimentarsi in vari settori: poesia, scrittura, scultura e pittura. Nel corso della sua carriera ha esposto le sue opere in prestigiose sedi italiane ed estere e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Rotondi nel 2010. La mostra eugubina raccoglie una serie di lavori scultorei in vari materiali e dimensioni, tra i cui i famosi manichini, metafisici ed inquietanti simulacri collocati in contesti urbani o naturali, ed altre opere che ben rappresentano le riflessioni dell’autore sulla condizione umana, sulla contemporaneità e sul rapporto con la tradizione culturale. L’esposizione, sarà visitabile dall’8 al 30 settembre dalle 10.00 alle 18.00 presso il Giardino Melchiori Ranghiasci di Gubbio.
Gubbio/Gualdo Tadino
06/09/2012 15:25
Redazione