"Un progetto che vuole restituire alla pubblica fruibilità un immobile che altrimenti sarebbe chiuso e inaccessibile. E che consentirà l'accesso diretto da piazza 40 Martiri a piazza San Giovanni che oggi sarebbe impossibile".
E' uno dei passaggi dell'intervento di presentazione del progetto di restauro e riuso delle Logge dei Tiratoi di Gubbio, svoltosi nel pomeriggio di oggi, alla presenza del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Carlo Colaiacovo e dell'arch. Carlo Salucci, consulente della Fondazione stessa.
In una sala gremita, nei locali Unicredit sottostanti le Logge, è stata mostrata una demo (vedi foto) di quello che sarà il risultato visivo della chiusura con vetrate del loggiato, ipotesi che - è stato spiegato - è condicio sine qua non, per l'utilizzo e la fruizione di un contenitore come quelle delle Logge Tiratoi.
Un piano da 2,7 milioni di investimento, con coinvolgimento diretto di aziende locali e un introito immediato per le asfittiche casse comunali di 300 mila euro. Proprio con il Comune, e' stato precisato, la Fondazione ha definito una convenzione per l'utilizzo perenne dei locali e del passaggio che verra' ricavato nell'ala estrema (angolo via Repubblica) per un accesso diretto a piazza San Giovanni.
Nell'occasione il presidente Colaiacovo ha spiegato l'iter dell'iniziativa e le finalità del progetto: "Si tratta di un intervento che mira a rendere fruibile sia la sala sottostante, come sala convegni che l'area del loggiato che potrebbe ospitare esposizioni, mostre e iniziative culturali o concerti, per i quali si richiede necessario chiudere con un sistema di pannelli di vetro che e' stato attentamente analizzato dagli organi competenti. La Soprintendenza ha appurato la compatibilità del progetto, pur apportando notevoli modifiche rispetto all'idea originaria, e ora riteniamo di poter procedere".
Non sono mancati da parte del pubblico alcuni interventi, a titolo personale in alcuni casi, e richiamando una posizione critica di Italia Nostra, mentre all'esterno alcuni militanti di Rifondazione comunista hanno esibito lenzuola con frasi critiche rispetto al progetto. Anche in relazione a queste polemiche, il presidente Colaiacovo ha spiegato: "Non e' nostra intenzione deturpare nulla, personalmente mi sto adoperando da tempo per far si' che ci siano sempre maggiori progettualità per questo territorio, per una città come Gubbio che soffre una crisi senza precedenti, così come per gli altri comprensori di competenza della Fondazione. Abbiamo seguito un percorso istituzionale, questa non e' l'idea di Carlo Colaiacovo, nè sono un "mecenate improvvisato" come qualcuno mi ha definito, ma presiedo una Fondazione che ha questo compito. Rispetto chi ha un'opinione diversa ma ritengo che sia un'opportunita che questa comunita' dovrebbe cogliere per riappropriarsi di un nuovo contenitore che in questo momento non viene fruito e che può offrire soluzioni al momento non presenti sul fronte dell'offerta espositiva".
Tra i presenti c'e anche chi ha ironizzato, condividendo il progetto, dicendo che in realta' al momento gli unici a fruire delle Logge dei Tiratoi sono i piccioni.
E' stato poi l'arch. Carlo Salucci ad illustrare nel dettaglio il piano sia del passaggio da piazza 40 Martiri a piazza San Giovanni (che consentirà anche di fruire pienamente dell'opera ideata da Gae Aulenti altrimenti poco leggibile), sia della chiusura del loggiato, spiegandone la destinazione, nella sala inferiore per una vocazione convegnistica, e nella sala superiore, per accogliere concerti o esposizioni.
Nel finale dell'incontro, il presidente Colaiacovo ha anche rivelato l'origine dell'idea che ha portato al progetto, legata indirettamente alla fortunata esperienza della Mostra sui Dinosauri che ha portato a Gubbio oltre 90.000 persone in pochi mesi: "In quell'occasione abbiamo considerato che se avessimo potuto utilizzare un contenitore diverso da Palazzo dei Consoli, disponibile tutto l'anno, senza altre concomitanze (la mostra fu chiusa a fine aprile per la Festa dei Ceri), un evento di questo genere avrebbe prodotto risultati ancora più lusinghieri, non per me, ma per la città e la comunità che certo ha beneficiato di maggiori flussi turistici. L'idea di fruire delle Logge dei Tiratoi guarda anche a questa potenzialità".
Colaiacovo ha comunque raccolto alcuni rilievi mossi dai presenti, ripromettendosi di esporne nel prossimo direttivo della Fondazione venerdì 18 ottobre.
Gubbio/Gualdo Tadino
16/10/2013 18:31
Redazione