Stile di guida e di vita sono strettamente correlati e, in entrambi i casi, una buona educazione è fondamentale. Si basa su questo presupposto il progetto ''Guida la vita'', ideato dall'associazione ''El.Ba - Elisabetta Barbetti onlus'', che ha come obiettivo quello di formare dei buoni cittadini, consapevoli dei rischi collegati alla circolazione stradale e portatori di atteggiamenti positivi verso la sicurezza nella guida. Il progetto, giunto alla quinta edizione e che coinvolgerà nel territorio di Gubbio, 1.600 studenti dai 5 ai 18 anni, è stato presentato oggi a Perugia dalla presidente dell'associazione Elisabetta Bedini e dalla responsabile scientifica del progetto, Cinzia Rogo. All'incontro sono intervenuti gli assessori alla Sicurezza stradale di Regione, Stefano Vinti, e Provincia di Perugia, Luciano Della Vecchia, il presidente dell'Aci Perugia, Ruggero Campi, l'ispettore capo della polizia stradale, Paolo Ferri. ''L'Associazione 'El.Ba' - ha evidenziato Bedini - parte dal presupposto che l'educazione stradale sia fondamentale per la prevenzione degli incidenti. Di conseguenza occorre sviluppare nei ragazzi la consapevolezza dei rischi collegati alla circolazione. Per raggiungere questo obiettivo, l'associazione collabora con le scuole, le forze dell'ordine, il Comune, l'Asl ed altri enti ed associazioni, attraverso azioni coordinate e contestualizzate nel territorio''. ''El.Ba'', il cui acronimo racchiude il nome di Elisabetta Barbetti, scomparsa in seguito ad un incidente stradale nel 2001 - è detto in un comunicato della Regione -, nella scuola materna e primaria quest'anno ripropone il progetto 'Tutti in pista', mentre gli alunni della scuola secondaria di primo grado saranno coinvolti nell'iniziativa 'In Strada piu' sicuri'. Le classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado del Comune di Gubbio saranno coinvolte nel progetto ''Il senso della vita'' e nel concorso scolastico 'Il senso della Vita e la Sicurezza Stradale'. Tutti i progetti puntano a modificare la cultura della sicurezza stradale attraverso la diffusione di una maggiore consapevolezza dei rischi e lo sviluppo di comportamenti prudenti, rispettosi della salute. ''Non basta insegnare ai ragazzi a riconoscere un segnale stradale per evitare gli incidenti - ha detto Rogo - ma occorre agire sui comportamenti sbagliati in quanto lo stile di guida è decisamente correlato allo stile di vita''. Per questo, i circa 1.600 alunni coinvolti in questa quinta edizione del progetto, insieme ai docenti, incontreranno vari esperti tra psicologi, polizia municipale, carabinieri, polizia stradale e medici del pronto soccorso. Gli incontri saranno sempre tenuti con una metodologia che coniuga l'azione formativa con un momento 'pratico' finalizzata a favorire una partecipazione attiva degli alunni, far apprendere le norme del Codice della Strada in relazione alle esigenze e alla realtà dei bambini e dei ragazzi, far conoscere le caratteristiche ed i problemi del traffico sul territorio. In seguito alle attività saranno somministrati anche dei questionari per valutare l'efficacia delle varie iniziative di formazione. Per raggiungere questi importanti obiettivi, l'Associazione collabora con le Scuole, le Forze dell'Ordine, la Regione Umbria, la Provincia di Perugia, il Comune di Gubbio, la Asl 1, l'Aci Perugia ed altri Enti e associazioni, attraverso azioni nel territorio, per dare peso alle corresponsabilità sociali che sostengono gli incidenti stradali, oltre al comportamento del guidatore. ''I ragazzi e in particolare i bambini, sono entusiasti di queste iniziative - ha detto Ferri - Seguono tutte le attività imparando anche il rispetto delle regole. E' importante raggiungerli in modo diretto perchè devono capire che circolare su strada è un compito gravoso e le regole vanno rispettate''. Campi, ha precisato che, ''anche grazie ad 'El.Ba', sul fronte della prevenzione siamo cresciuti''. ''Sulla carta - ha aggiunto - il progetto è sicuramente interessante, ma dal vivo seguendo le attività, ci si accorge che, anche attraverso il concorso organizzato nell'ambito del progetto, si stimola la creatività dei ragazzi che rivelano grandi capacità''. ''Tutto ciò - ha sostenuto Della Vecchia - è stato possibile anche grazie ad un'attività costante di El.Ba, alla quale i ragazzi hanno risposto positivamente. Sul fronte della sicurezza stradale il ruolo delle istituzioni è fondamentale e occorrono politiche condivise e un coordinamento forte tra tutti i soggetti chiamati ad affrontare il grave problema''. ''La Regione ha riservato e continua a riservare grande attenzione ed interesse a tutte le attività delle associazioni che operano sul fronte della sicurezza stradale. 'El.Ba' in particolare, a partire dalla città di Gubbio, rappresenta un esempio di lavoro coordinato tra il mondo dell'associazionismo e delle istituzioni'' ha affermato Vinti. ''L'associazione 'El.Ba'- ha proseguito - rappresenta un esempio di intervento educativo che ha assunto una dimensione significativa e qualitativa nel curriculum formativo degli studenti''. Più in generale per Vinti sul fronte della sicurezza stradale ''è necessaria una strategia condivisa e, in proposito, la Giunta regionale ha istituito un gruppo di lavoro che lo scorso venerdì ha terminato la redazione della bozza di legge regionale in materia''. ''Sinora - ha precisato l'assessore - gli interventi sono stati frammentati, senza nessun ritorno dal punto di vista della loro efficacia. La bozza di legge in materia, la prima per l'Umbria, nasce dalla consapevolezza che la sicurezza stradale è una questione socialmente ed economicamente molto rilevante ed avrà la caratteristica di legge quadro che mette in sinergia le varie istituzioni e costruisce un rapporto con le associazioni, ottimizzando gli interventi in un settore, come quello degli incidenti stradali, che ha un costo elevatissimo per la comunità''.
Gubbio/Gualdo Tadino
15/10/2012 15:30
Redazione