Con il patrocinio del Comune, verrà inaugurata sabato 19 maggio alle ore 17,30 presso il ‘Ristorante dei Consoli’ in via dei Consoli, la mostra di pittura ‘Le valse des fleurs’ di Antonella Maranga. Ispirata dagli originali allestimenti di New York, dove l’arte è sdoganata dai musei e trova spazio anche in luoghi alternativi, Antonella Maranga, che nella ‘Grande Mela’ ha vissuto molti anni, affinando le doti artistiche alla Parsons The New School For Design University, sceglie ambienti insoliti per esporre i suoi quadri, pur frequentando le più tradizionali gallerie. Questa volta l’artista ha allestito le sue 30 tele nelle sale in pietra del ‘Ristorante dei Consoli’, destinato sovente ad ospitare mostre estemporanee anche di affermati Maestri, come Enzo Carnebianca. I visitatori sono accolti da una passeggiata ‘en plein air’ in una moltitudine di fiori e colori, in una fragranza magica ed evanescente di nuances raffinate, mossi da un soffio alchemico dove ‘l’armonia del tutto’ è la chiave di lettura. Maranga rappresenta nelle sue tele una sorta di giardino dell’Eden, seguendo la teoria vibrazionale di una funzione ‘empatica’ e primaria del colore, capace di connetterci con il divino e con la percezione extra sensoriale, restituendoci un’onda di bellezza ed equilibrio. «Da Empedocle, il primo filosofo che ragiona sui colori, a Goethe, che ne elabora una teoria sostenendo che scaturiscono dalla luce – afferma l’artista - ci si è sempre mossi tra scienza e mistero, cercando di trovare ragioni che spiegassero l’influenza psicologica delle cromie sulla nostra percezione e addirittura sul benessere. Ad ogni colore è abbinata un’energia particolare, secondo principi analoghi a quelli che portano a scegliere il colore dell'abito o la tinta delle pareti di casa. La cromoterapia, praticata da esperti, è addirittura una medicina alternativa che usa i colori per la cura delle malattie, nota fin dall’antico Egitto ». Lontana da ogni forma di estremismo provocatorio e di sperimentalismo informale, la pittrice sembra esprimersi senza sforzo alcuno, in maniera semplice ma vivida. E’ forse per questo messaggio inconscio che i quadri di Antonella Maranga catturano letteralmente l’osservatore, arrivando dritti al cuore di chi li guarda, recependo in maniera ineffabile un’informazione di purezza ed equilibrio che sembrano perduti nel caos del mondo attuale, e che invece la vibrazione cosmica ci restituisce appieno.

Gubbio/Gualdo Tadino
17/05/2018 15:36
Redazione