Gubbio, prorogata fino al 2012 la convenzione con l'Italgas

Alla fine è passata con i soli voti della maggioranza la decisione di prolungare la convenzione con l'Italgas per la distribuzione del gas nell'eugubino fino al 2012. Decisione che vedrà l'ente gestore del servizio impegnarsi a realizzare l'allaccio con il nuovo ospedale comprensoriale (il costo dell'operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 180 mila euro) e le condutture per servire le zone di Branca, Spada e Torre dei Calzolari per uno sviluppo di 11 chilometri, pari ad una spesa di 1 milione e 100 mila euro. Lo scorso dicembre del 2005 il consiglio comunale eugubino aveva deciso all'unanimità di non rinnovare la convenzione con il gestore e di procede invece con una gara d'appalto. Decisione che però è stata in pratica annullata da un decreto ministeriale che concede all'Italgas di gestire il servizio fino al 2009. Proprio quest'ultima ha quindi presentato all'amministrazione due diverse proposte, tra cui quella approvata nel consiglio. La decisione della maggioranza di optare per la proroga è stata però a lungo contestata dalle minoranze. Paolo Barboni (Ds) e Giuseppe Biancarelli (Ds) hanno sottolineato soprattutto la "mancanza di un approfondimento tecnico adeguato, per capire il reale guadagno dell'Italgas da una parte e del possibile risparmio del Comune dall'altra". Sulla stessa lunghezza d'onda l'intervento di Gianfrancesco Chiocci (An), che aveva suggerito che fossero i comuni delle fascia a finanziare intanto l'allaccio all'ospedale, per poi pensare in un secondo momento, una volta vagliate anche altre proposte, alla stipula di una convenzione. La maggioranza ha invece sottolineato l'importanza di poter usufruire praticamente a costi zero dell'allaccio per l'ospedale e di nuove condutture del metano in una zona che anche in base al nuovo piano regolatore diventerà un’area di espansione urbana, in cui sarà necessario provvedere quanto prima all'erogazione del gas.