Gubbio: "giallo" fitto sul ritrovamento del cadavere a S.Cristina

E’ un fitto giallo quello che aleggia intorno al ritrovamento dei resti di un cadavere, avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri nelle campagne di S.Cristina, 10 km a sud di Gubbio, esattamente nei pressi di monte Urbino. La notizia – trapelata solo intorno alle 19 e anticipata nel nostro tg serale delle 20.20 su TRG – ha preso corpo con il passare dei minuti anche se con contorni molto indefiniti. Si tratta di resti di un corpo in evidente stato di decomposizione, emersi probabilmente in modo casuale e rinvenuti da un privato – presumibilmente sul luogo per una passeggiata o per la ricerca di tartufi. Fin nell’immediato è parso impossibile identificare il corpo e persino azzardare se si trattasse di uomo o donna. Il buio ha poi complicato ulteriormente le operazioni di rilievo. Sul posto si è portata la Polizia investigativa, arrivata, pare, nell’ambito di un’indagine mirata. E' stato chiesto anche l' intervento dei pompieri che hanno operato, con le fotocellule elettriche, fino alle 22 di ieri sera. Stamani all' alba e'poi ripreso il sopralluogo degli agenti della squadra mobile della questura di Perugia e della polizia scientifica, che continuano a stringersi attorno al più stretto riserbo. Le uniche notizie si limitano a quanto dichiarato dal dirigente del commissariato di Assisi, da cui si capisce che si tratterà di un’indagine molto complicata: "E' un corpo in avanzato stato di decomposizione - ha sintetizzato ai microfoni di TRG, Alessandro Belsito, dirigente del Commissariato di Polizia di Assisi - Forse si tratta di un uomo ma la cosa va verificata, forse si trova qui da qualche mese".