Sabato 19 novembre si sono riaperte le porte della Taverna di Sant'Antonio di via Fabiani. Una riapertura voluta dal Consiglio della Famiglia dei Santantoniari guidato dal Presidente Alfredo Minelli. Con questa riapertura si è voluto dare un segnale di ritorno alla normalità dopo tra anni di fermo dovuto alla pandemia da Covid-19. L'ultima volta che era stata utilizzata risale al 17 gennaio 2020 un lungo periodo di chiusura che si è interotta sabato scorso con un momento di allegria e piccola convivialità che ha riacceso gli animi dei ceraioli che da tampo non si ritrovavano nella taverna definita dal Presidente Minelli, "la casa di tutti i santantoniari dove si vivono momenti di condivisione della stare insieme nella fede del nostro amato Sant'Antonio". La riapertura è stata anche l'occasione di disciplinare gli ingressi: prenotazione obbligatoria in discontinutà con il passato per rendere l'utilizzo della taverna più responsabile. Una misura che è stata accolta responsabilmente dai santantoniari. Prossimo appuntamento sabato 26 novembre alla chiesa dei Neri con la messa celebrata dal cappellano della Famiglia Don Marco Cardoni in ricordo di tutti i ceraioli defunti. Nel corso della funzione verrà ricordato in particolare il ceraiolo santantoniaro Norberto Pierucci per tutti il "Bocca" scomparso prematuramente nel 2018. Fervono anche le iniziative legate alla prossima Festa dei Ceri 2023: venerdi 2 dicembre presso la taverna verranno presentati i candidati capodieci della manicchia interna del cero di Sant'Antonio per il 2023.