La Pasqua riporta lettura e cultura di nuovo accessibile fisicamente, e non più solo in maniera interattiva, a tutti. L'ultimo decreto governativo difatti ha predisposto da oggi la riapertura del settore riguardante librerie e cartolibrerie, che dopo 40 giorni di saracinesca abbassata possono tornare ad accogliere i clienti nei negozi e, anche se ancora lo stato di emergenza resta vivo, pensare a far ripartire appieno la propria attività. Un nuovo inizio che, soprattutto nel caso delle cartolibrerie, è strettamente legato all'evoluzione della Scuola e alla vendita dei libri di testo didattici: verosimilmente solo a settembre le lezioni dovrebbero tornare ad esser, almeno parzialmente, in classe ma gli sviluppi possono variare di settimana in settimana:
"Dopo 40 giorni siamo tornati riposati - dichiara Paolo Pierini della Cartolibreria Pierini - un pò di movimento oggi c'è stato, soprattutto persone venute ad acquistare materiale scolastico. Sarà un processo graduale, oggi è toccato a noi riaprire e speriamo che per l'inizio di Maggio possano riaprire anche le altri attività. Per ora abbiamo adottato un orario ridotto(9.30-12.30, 15.30-18.30) tre ore la mattina e tre ore il pomeriggio, poi vedremo, se la situazione migliorerà siamo pronti a tornare ai nostri orari standard. Un pò di preoccupazione per quanto un eventuale prolungamento della chiusura delle scuole esiste, speriamo che a Settembre l'emergenza sia superata e l'attività scolastica possa riprendere in mdo normale, con gli studenti che acquistano libri e materiale: altrimenti, per quanto ci riguarda, avremmo grosse difficolta anche per la sopravvivenza della nostra attività, considerando l'importanza che riveste per noi il materiale scolastico sotto la voce del fatturato".
E in piena sicurezza ha riaperto anche la Libreria Fotolibri in Corso Garibaldi, altra realtà storica cittadina come dimostrano i 38 anni filati di attività come ricorda Maurizia Baccarini che racconta com'è stato questo insuale e prolungato periodo di chiusura:
"In quasi 40 anni di attività - dichiara Maurizia - non ci siamo mai fermati neppure per le ferie. I primi giorni sono stati di smarrimento, paura e incertezza, assolutamente non è stata una vacanza. Ora abbiamo riaperto, mettendo all'ingresso tutto il materiale per evitare contagi. L'oraio resta canonico(10-13, 16.30-19.30) e facciamo anche consegne a domicilio, soprattutto per le persone che sono impossibilitate a venire a negozio. Speriamo che questa riapertura sia un segnale di speranza per il presente e per il futuro e che possa coinvolgere presto anche le altre attività cittadine"
Gubbio/Gualdo Tadino
15/04/2020 08:44
Redazione