Gubbio: riaprono al pubblico gli scavi della Guastuglia

C'è malcontento tra gli appassionati di archeologia e i turisti che desiderano visitare la Guastuglia. Perchè ad oggi l'area archeologica risulta spesso chiusa, nonostante il cartello all'ingresso ne indichi l'apertura per tutto il periodo estivo, da maggio a settembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18. Molte le segnalazioni, trasformate in un'interpellanza, che sarà discussa oggi in consiglio comunale, dal consigliere di An - Pdl Gianfrancesco Chiocci. Oggetto di una lunga serie di scavi l'area era stata aperta al pubblico tre anni fa; poi però, vista la scarsa affluenza di visitatori, era stata di nuovo chiusa. Ma dalla Soprintendenza arrivano buone notizie: infatti non solo la Guastuglia verrà riaperta al pubblico ma farà anche parte di un percorso archeologico che condurrà gli appassionati alla scoperta dei segreti della Gubbio antica. "Dal 28 giugno sarà possibile visitare gratuitamente il percorso archeologico della città - ha affermato la responsabile della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Umbria, dottoressa Luana Cenciaioli - delle frecce indicheranno il tragitto da seguire e cartelli esplicativi in Italiano e Inglese daranno informazioni sui monumenti". Il percorso prenderà il via dall'Antiquarium, dove è custodito il mosaico della Domus di Scilla per poi proseguire con il Teatro Romano, opera del I secolo a.C. che oggi ospita una ricca stagione di prosa. Il viaggio nella Gubbio archeologica continuerà con gli scavi della Guastuglia per terminare con il Mausoleo di Pomponio Grecino, monumento funerario romano del I secolo a.C.