Gubbio scene strazianti, con lieto fine, nel quartiere di San Martino

Alla fine è salito in auto per andare dalla madre, ma davanti al suo dramma, quello di un "bimbo conteso" da genitori separati, si è mobilitato un intero quartiere, quello di San Martino. E' la storia di un bimbo di 9 anni che sabato mattina sembrava proprio non volerne sapere di lasciare il padre, di Gubbio, e tornare dalla mamma che vive a Roma. Sul luogo, tra la commozione della gente affacciata alle finestre, sui marciapiedi, fuori dai negozi, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Gubbio, per eseguire un provvedimento del tribunale dei minorenni di Roma. E’ l’ultimo episodio di una vicenda cominciata nel 2004 con la separazione dei genitori. Il bambino viene affidato alla donna e ogni tanto, soprattutto nei fine settimana, può tornare dal padre, a Gubbio, nel quartiere San Martino, ma ogni volta che c'è da ripartire le resistenze sono fortissime. Così anche nei giorni scorsi, tanto che il padre aveva trattenuto con sè il figlio. Per non fargli perdere le lezioni gli faceva frequentare le aule di una scuola elementare parificata di Gubbio, quella della Casa famiglia Santa Lucia. La mamma nel frattempo si era rivolta al tribunale dei minorenni di Roma che ha emesso un provvedimento di sospensione della patria potestà per il padre ed ha disposto l' ausilio della forza pubblica. Ieri l' esecuzione da parte dei carabinieri di Gubbio, i quali erano a conoscenza della delicatezza della vicenda. E cosi' si sono presentati con una automobile civile sotto casa del' genitore. Due dei militari erano in divisa e tre in borghese. I militari hanno operato con grandissima umanità, ma le urla del bimbo hanno comunque richiamato attorno alla macchina tutta la comunità di San Martino. Non sono mancati anche momenti di profonda commozione tra la folla. Il bambino si è rifiutato di salire sull'auto dei militari ed alcuni familiari hanno provato a fare opera di persuasione. La situazione si è sbloccata con l'intervento di madre Maria Dorotea Mangiapane della Casa Famiglia Santa Lucia, l'unica che è riuscita a farsi seguire dal bambino fino alla caserma dei carabinieri dove alla fine, grazie alla mediazione della religiosa, è salito sull'auto della mamma ripartendo alla volta della capitale. Sul posto si erano recati anche il parroco di San Martino, Don Venanzio Lucarini, e l' avvocato del padre, Mario Santini.