Così tante persone alla Polivalente di Gubbio, forse, non si erano mai viste , almeno 900 . L’appuntamento era la partita amichevole di volley tra la Sir Safety Perugia e la Vivi Altovere Volley , formazioni militanti nel massimo campionato di Serie A1 Maschile di Pallavolo, in un incontro che non ha mancato di dare spettacolo e che per la cronaca è finito 3 – 2 per la formazione alto tiberina. La partita però, seppur bella, era destinata già da principio a fare da corollario alla serata che voleva ricordare Francesco Rampini, il 27enne eugubino scomparso in un tragico incidente lo scorso 24 settembre , giocatore di volley nel ruolo di libero della squadra di C2 Pallavolo Gubbio, ceramista di professione nel laboratorio del padre Giampietro Rampini . Un appuntamento voluto da tanti gruppi ed associazioni, Leukos, Pallavolo Gubbio, Famiglia dei Santantoniari, Circolo '99 , Baracca Party, Rotary , Lions e due associazioni nate dalla tragica scomparsa di altri due giovani, l’Insieme e gli Amici di Roby. Ovviamente non poteva mancare la famiglia di Francesco, il papà Giampietro, già allenatore di volley, la mamma Rossana e la sorella Giulia che a fine partita si sono ritrovati alla taverna di Sant’Antonio con i tantissimi convenuti . Qui i due capitani delle squadre di volley hanno donato alla presidente dell’associazione Spirit, Nicoletta Bambagioni, sodalizio che dal 2004 si occupa di ippoterapia per persone affette da autismo, disagi psichici e diversamente abili, l’incasso della serata che servirà a sostenere i progetti di riabilitazione dell’associazione, in una sorta di catena di solidarietà che ha unito in un abbraccio il mondo dello sport e dell’associazionismo in genere alla famiglia di Francesco che prontamente ha risposto a suo modo. Donati, infatti, dalle ceramiche Rampini dei piatti realizzati per l’occasione da Giampietro, Rossana e Giulia ai capitani delle squadre, agli arbitri e ai 4 liberi , il ruolo di Francesco , quello che spesso non viene notato, ma che fa il lavoro duro sotto rete. Di Francesco, a memoria, alla Polivalente, resterà, oltre l’esempio, la foto che la famiglia ha donato alla società sportiva eugubina di volley, una gigantografia dove nelle braccia aperte dello sportivo c’è tutta la generosità di un ragazzo che nei suoi pochi anni di vita è riuscito a seminare tanto, come ricordato anche dal coordinatore tecnico della Fipav , presente alla serata, Benito Montesi .
Gubbio/Gualdo Tadino
04/01/2013 15:14
Redazione