Gubbio: sopraluogo in Piazza Grande

La Soprintendenza ai beni architettonici ha detto sì. Sì alla messa in sicurezza della balaustra di Piazza Grande, tema tornato di forte attualità dopo la tragedia di sabato notte. In un colloquio odierno tra l’assessore Raffaello Di Benedetto e la soprintendente Anna Maria di Bene quest’ultima ha raccolto la richiesta del Comune di Gubbio a trovare una soluzione perché nessuno debba più piangere a causa di quella Piazza. La prossima settimana l’architetto della Soprintendenza sarà a Gubbio mercoledì, giovedì al massimo, per un sopralluogo che entro breve consenta di trovare una soluzione. L’ipotesi, lanciata in una nota dal comitato territoriale n. 1, è quella di sistemare delle reti anticaduta da apporre poco sotto la balaustra, ma sarà il sopralluogo a definire l’opportunità o meno delle reti dovendo conciliare l’esigenza di sicurezza e quella della tutela della storicità della Piazza. Piazza che tuttavia nei secoli non è stata immune da variazioni significative proprio sul lato della balaustra: fino alla metà dell’Ottocento Palazzo Pretorio era collegato al Palazzo dei Consoli da un loggiato rinascimentale che creava una quinta architettonica alla stessa Piazza, loggiato fatto demolire dalla famiglia Ranghiasci dando allo spazio urbano la connotazione odierna.