E’ stata organizzata per le ore 21 di stasera sabato 8 giugno in Cattedrale a Gubbio la Veglia di Pentecoste, un “momento” cui il Vescovo Luciano Paolucci Bedini tiene moltissimo e per la cui riuscita confida e sollecita il coinvolgimento della comunità diocesana in tutte le sue espressioni. “E’ un appuntamento a cui tengo tanto per la nostra chiesa eugubina”, scrive il Presule in una lettera alla quale è stata data ampia diffusione e nella quale si legge: “Sappiamo bene che con la Pasqua di Resurrezione è la festa più importante e solenne di tutto l’anno liturgico. E’ la festa della Chiesa, che in ogni parte della terra celebra la sua nascita e la sua chiamata missionaria. Desidero fortemente che diventi nel tempo appuntamento di preghiera comune più importante di ogni anno per tutte le nostre comunità”. Aggiunge: “Ogni peculiarità, ogni differenza, ogni originalità e ogni ricchezza delle nostre parrocchie, comunità religiose e aggregazioni laicale in questa notte sono riunite in armonica sinfonia dell’unico vero ispiratore di tutti i doni e carismi”. Per questo, prosegue “chiedo a ciascuno di noi, in special modo ai parroci, di farsi solerti e appassionati promotori di questo appuntamento. E’ un espresso desiderio del Vescovo che corrisponde alla bellezza del cammino della Chiesa in cui anche noi siamo chiamati ad essere protagonisti. Invitate tutti, anziani, famiglie, giovani, bambini. Ogni parrocchia abbia una sua pur piccola rappresentanza, così come spero delle comunità religiose e delle altre varie realtà ecclesiali. Non per farsi vedere e rivendicare chissà quali spazi e riconoscimento. La Chiesa è la casa di tutti i figli di Dio”. “E la cosa più bella che mi aspetto – sottolinea rivolgendosi ai parroci e presbiteri - - è che siate proprio voi ad incoraggiare questa partecipazione, a facilitarla e soprattutto essere i primi a partecipare ed accompagnare le delegazioni che verranno”. Verrà celebrata “la sera del sabato 8 giugno, vigilia di Pentecoste, alle ore 21, salendo come in un pellegrinaggio alla chiesa madre della Cattedrale, icona bellissima della fede di questo popolo”. Sottolineato ulteriormente che ci tiene “molto a questa Veglia” aggiunge “ La cosa di cui la Chiesa ha urgente bisogno oggi, anche la nostra, è di una rinnovata gioia missionaria che vinca le miserie di parte, salvi l’unità, distrugga la paura, sgretoli le resistenze umane, riduca le distanze, rigeneri la fraternità, faccia esplodere la carità, rifondi la preghiera, rianimi la nostra Eucaristia, si nutra della parola e confidi nella potenza dell’amore misericordioso del Padre”.
Gubbio/Gualdo Tadino
08/06/2019 08:45
Redazione