Sarà presentata stasera alle ore 21.15 presso la Taverna di Via Fabiani, a Gubbio, l'ultima iniziativa promossa dalla Famiglia dei Santantoniari, alla vigilia della Festa dei Ceri 2007.
E’ un DVD - dal titolo "Sempre Ceri" - che raccoglie tutte le foto dei concorsi fotografici che la Famiglia organizzò, con ammirevole lungimiranza, a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. Circa trecento foto, di qualità artistica, e di sorprendente effetto, che fotografi, professionisti e non, scattarono in giro per Gubbio durante la festa in quegli anni. In effetti se quei concorsi fotografici erano già allora una dimostrazione della capacità di poter indirizzare energie, nella festa, verso mete meno banali e scontate, oggi, e la cosa è sorprendente, quello stesso materiale assume una nuova ed ulteriore valenza, di una testimonianza preziosa di qualcosa che avevamo dimenticato: non tanto di come erano i Ceri, che sono sempre i Ceri, ma di come erano gli eugubini, in quegli anni, in quel contesto culturale, sociale e in quel francobollo di universo che era Gubbio, prima del terremoto e prima delle ristrutturazioni, grigia nelle facciate sbrecciate, e molto simile alle foto dei primi del novecento.
Quelle foto sono dunque uno specchio candido e veritiero furtto di una capacità di guardare con occhi liberi, disincantati, tipico di persone che usavano la macchina fotografica per vedere, senza l’ansia di vendere immagini ai ceraioli delle mute, ma solo per il gusto e l’interesse a riprendere gli attimi della festa, nel suo multiforme e variopinto svolgersi, catturando particolari, visi, gesti, la vita di quel giorno.
Ne scaturisce un quadro di struggente autenticità e di dimenticata bellezza. Un plauso alla Famiglia dei Santantoniari e al gruppo di lavoro che con il coordinamento di Alfredo Minelli, le ricerche di archivio di Emanuele Catanese, la riproduzione fotografica di Pietro Biraschi,il montaggio video di Josè Arroyo,la grafica di Daniela Farneti e Marco Marchetti che ha curato il commento, ha saputo riportare alla luce un piccolo tesoro, restituendo alla città un suo album di ricordi.
Gubbio/Gualdo Tadino
04/05/2007 13:02
Redazione