Gubbio: su via Perugina il vice sindaco Albo non recede. Il senso di marcia sarà invertito.

"La decisione di invertire nuovamente il senso di marcia in via Perugina non è dovuta ad un capriccio dell'amministrazione, ma ad una richiesta che arriva da tutta la città". Risponde così, il vice sindaco Renato Albo, alla lettera inviata da alcuni cittadini di via Perugina, per l'esattezza, come si legge nella nota in questione, da "residenti e commercianti del tratto cha va dall'angolo di viale Don Minzoni ai semafori di Piazza Quaranta Martiri". Nel 2003 fu l'allora assessore al Traffico Pecci, nella giunta Goracci, ha mutare il senso di marcia. Oggi Pecci siede tra le fila dell'opposizione e una delibera di giunta decide di invertire nuovamente il senso di marcia della via. Tre anni fa il cambiamento alla viabilità generò non poche polemiche, oggi, che la nuova delibera di giunta dovrebbe ristabilire l'ordine originario, il cambiamento che si prospetta sembra invece alimentare ancora qualche malumore. "Ripristinare il vecchio senso di marcia, incanalato in due file - sostengono gli abitanti - comporterà di nuovo la formazione di lunghe code di auto, autobus e furgoni…con le conseguenze più che evidenti di ritrasformare il nostro tratto di strada, stretto tra file ininterrotte di case, in una vera e propria camera a gas…". I residenti di via Perugina paventano anche dei rischi alla salute "per l'aumento del traffico negli ultimi anni" e sostengono che ripristinare il vecchio senso di circolazione comporterà rischi per i bambini e i ragazzi delle scuole". "Inoltre - proseguono - cambiando la situazione attuale, la frequentazione dei negozi sarà resa difficoltosa anche dal troppo traffico e dall'inquinamento correlato". E la lettera si conclude con alcune proposte: "Invece di creare più caos all'interno per agevolare un turismo che dovrà necessariamente essere convogliato verso i parcheggi esterni al centro stesso si potrebbe pensare a elaborare una rete di percorsi storico-artistici…". Rassicuranti le parole del vice sindaco Albo, secondo il quale il cambiamento avverrà "in tempi rapidi". "Ci siamo resi conto - ha detto - che tornare ad una viabilità in cui via Perugina sia una via di entrata in città, con l'inversione di via Bruno Buozzi, di via don Minzoni e via del Molino, possa dare alla città un minimo di fluidità alla circolazione stradale. Si tratta di una modifica che ci viene richiesta dal 90% della popolazione". Una soluzione che secondo l'amministrazione non dovrebbe danneggiare gli esercizi commerciali situati in via Perugina. "Con l'inversione di via don Minzoni - spiega infatti Albo - si potrà sempre usufruire dei parcheggi situati in questa via, a pochi metri dai negozi. Inoltre, per decongestionare ulteriormente il tratto di strada si potrebbe pensare di precluderla agli autobus". Il vice sindaco auspica però anche un vero e proprio cambio di mentalità della cittadinanza, invitata ad "usufruire della circonvallazione per raggiungere le zone esterne alla città (Mocaiana, Semonte, ma anche Padule, Branca ecc…), senza affluire tutti in via Perugina".